Ringrazio l'amico Morris Sonnino, il quale mi ha portato all'attenzione questo screenshot del
blog di Nicola Porro. In Senato, il premier Giorgia Meloni ha detto: "Riconosciamo il valore della scienza, certo, per questo non la scambiamo con la religione. Quel che contestavamo delle scelte prese dai precedenti governi è che non ci fossero evidenze scientifiche alla base di alcuni provvedimenti. Non c’erano certezze che i vaccini facessero bene ai ragazzi di 12 anni ma li abbiamo vaccinati, quando tutti erano d’accordo che a loro facesse bene lo sport ma gli abbiamo impedito di farlo. Abbiamo impedito una cosa sulla quale c’erano certezze e obbligato un’altra in cui non c’erano evidenze scientifiche".
Queste parole ricalcano esattamente ciò che ho detto e scritto in questi due anni.
Andate a rileggere qualche mio vecchio articolo o qualcuno dei miei ebook che tratta il tema.
Quando una persona mi chiede se creda o meno nella scienza, io ho la tentazione di mettermi ridere.
Non rido solo per rispetto verso l'altra persona.
Una persona che pone una domanda del genere non ha capito nulla della scienza.
Io studiai per cinque anni chimica e biologia ed una delle primissime cose che imparai fu proprio il fatto che nella scienza esistesse il dubbio.
Il dubbio è un fondamento della scienza.
Infatti, se mancasse il dubbio non ci sarebbe la ricerca scientifica.
Questo è il dato di fatto.
Al contrario, fede e dogmi sono attributi della religione.
Una persona crede in Dio a prescindere da ciò che dice la scienza.
Anzi, la scienza non si pronuncia nemmeno sulla questione dell'esistenza di Dio, anche perché ci sono uomini di scienza che sono anche credenti.
La scienza non è religione.
La scienza ammette il dubbio e talvolta anche l'errore.
Per esempio, la penicillina fu scoperta da Alexander Fleming perché per caso conservò male alcune colture di batteri e in queste colture si sviluppò la muffa che produsse il noto antibiotico.
Invece, in questi due anni si è presentata la scienza come una pseudo-religione e in nome di questa pseudo-religione si sono limitati dei diritti costituzionali riconosciuti.
Questo è stato molto grave, anche alla luce del fatto che le misure draconiane non abbiano fermato i contagi del Coronavirus e l'aumento dei morti.
Anzi, nonostante l'implementazione di queste misure i morti contati fino ad oggi sono più di 170.000.
Qualcosa non torna ed è bene che si indaghi.
Il premier Meloni ha fatto bene a dire quelle parole e dimostra il fatto che il Green Pass non abbia alcun fondamento scientifico.
Ora, si passi ai fatti.
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