Il 9 ottobre 1982 fu un giorno molto brutto per Roma e per la comunità ebraica locale. Davanti alla sinagoga della nostra capitale, nella quale si stava celebrando una funzione religiosa. ci fu un attentato terroristico.
Un bambino di nome Stefano Gay Taché rimase ucciso.
Aveva solo due anni.
Altre quaranta persone rimasero ferite.
Coloro che fecero questo atto ignobile furono i terroristi palestinesi.
Ora, vanno fatte alcune considerazioni.
In quel periodo la politica ebbe molte opacità dovute a delle posizioni ambigue nei rapporti coi Palestinesi.
Per esempio, pensiamo al famoso "Lodo Moro", un patto segreto tra Stato Italiano e Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP).
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina permetteva ai terroristi palestinesi di entrare in Italia.
I terroristi palestinesi erano (e tuttora sono) antisemiti.
Potrebbe essere stato connesso al "Lodo Mondadori" anche l'attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
Guarda caso, il "Lodo Moro" andò in crisi nei primi mesi del 1980.
Infatti, l'Italia mandò a processo un importante esponente del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, un tal Abu Anzeh Saleh.
Da qui potrebbero essere nati molti problemi.
Ciò potrebbe aver portato anche all'attentato contro gli ebrei romani.
Quest'ul
Dunque
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