Il 16 ottobre 1943, ci fu un fatto che offese l'Italia.Il fatto fu la deportazione degli ebrei romani ad opera dei nazisti.
Le persone deportate furono 1.007.
Ne tornarono solo 16.
Il fatto non fu solo un danno alla comunità ebraica romana ma anche un'offesa al resto dell'Italia.
Questa cosa fu ordita dalla Gestapo.
Dunque, noi abbiamo il dovere di ricordare.
Ricordare, però, non deve voler dire dire strumentalizzare.
Oggi, si parla a vanvera di antifascismo.
Però, ricordiamo che anche Stalin e Tito erano antifascisti ma non erano certamente democratici.
La memoria è una cosa seria e va rispettata e non buttata nel calderone della bagarre politica attuale.
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