La storia lo dimostra.
Basti pensare all'Impero Francese di Napoleone Bonaparte.
Napoleone cercò di costruire un "impero globale" fondato su principi rivoluzionari ma fallì miseramente, seminando morte e rovina.
Anche Adolf Hitler, a modo suo, cercò di fare una cosa simile, anche se il suo progetto era imperniato sul nazionalismo tedesco.
Egli cercò di creare un suo "impero globale" centrato sulla Germania ma provocò solo morte e distruzione.
Lo stesso dicasi per il comunismo sovietico o per quello cinese.
Globalizzazioni di questo tipo sono spesso condotte da uno Stato o da alcuni Stati.
Realtà statuali di questo tipo sono spesso governate da regimi totalitari che vogliono "esportare" il loro modello sociale.
Così, puntano a distruggere le identità degli altri Paesi.
Oggi, oltre che alla Russia, si deve stare molto attenti alla Cina ma anche a questo tipo di Unione Europea.
Anche quest'ultima ha dei tratti totalitari negli atteggiamenti di chi la dirige.
Guarda caso, ho citato delle realtà politiche che hanno il comune denominatore in un potere nel quale non vige il principio di alternanza.
Lo stesso discorso vale anche per molte realtà islamiche.
Il patriottismo è amore verso la propria patria ed è pienamente compatibile con la democrazia.
Esso è cosa ben diversa dal nazionalismo.
Quest'ultimo è odio verso gli altri.
L'odio è sempre inaccettabile.
Amare la propria patria significa difenderla.
Difendere la patria significa portare avanti i suoi interessi e non implementare politiche che possono nuocere ad essa.
Il patriottismo è tutto ciò.
Dobbiamo sempre ricordare coloro che arrivarono anche a sacrificare la propria vita per l'amore di patria.
I veri patrioti vogliono vedere una patria libera e prospera anche per rendere onore a questi ultimi.
Per non rendere la loro opera vana è bene difendere la patria e ciò che rappresenta.
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