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giovedì 7 luglio 2011

RE GIORGIO IV, I CATTOLICI ED IL REGNO DELLE DUE SICILIE


Cari amici ed amiche.

Oggi, parlo di un "intreccio storico" a dir poco affascinante e sorprendente, dell'intreccio tra la vita di un re del Regno di Gran Bretagna, il Regno delle Due Sicilie ed i cattolici.
Il re in questione è Giorgio IV (1762-1830). Questi era figlio re Giorgio III e di Carlotta di Mecleburgo-Strelitz, della casa di Hannover, che dal 1714 al 1866 regnò nel Regno di Gran Bretagna, il regno che nacque nel 1707 (con l'Atto di Unione tra Inghilterra e Scozia) e a cui, nel 1801, venne aggiunta l'Irlanda. Da lì il Regno assumerà il nome di Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
Ora, pongo a tutti una domanda.
Chi era re Giorgio IV?
Giorgio nacque a Saint James's Palace (Londra) il 12 agosto 1762. Divenne subito duca di Cornovaglia e duca di Rothesay. Pochi mesi dopo la nascita, egli divenne principe di Galles e conte di Chester.
Venne battezzato il 18 settembre dello stesso anno dall'arcivescovo di Canterbury Thomas Secker. I suoi padrini furono lo zio materno Adolfo Federico IV di Mecleburgo-Strelitz, il principe Guglielmo Augusto, duca di Cumberland (suo doppio prozio paterno), ed Augusta di Sassonia-Gotha -Altenburg, sua nonna paterna.
Da ragazzo fu sveglio ed avvezzo alla conoscenza.
Oltre alla sua lingua madre, l'inglese, conosceva anche quella dei suoi avi, il tedesco, il francese e persino la nostra lingua, l'italiano.
A 21 anni, 1783, egli ottenne dal Parlamento una pensione di 60.000 sterline. Fu anche uno stravagante collezionista.
Risiedette a Carlton House. Ebbe non pochi contrasti con il padre che rimproverava di vivere in modo frugale. Le cronache ufficiali parlano di un suo matrimonio segreto ed illegale con una vedova cattolica, una certa Mrs Marie Anne Fitzherbert. Potete trovare il tutto nel sito ufficiale della monarchia britannica (The official website of The British Monarchy), seguendo il link http://www.royal.gov.uk/HistoryoftheMonarchy/KingsandQueensoftheUnitedKingdom/TheHanoverians/GeorgeIV.aspx. Il matrimonio fu celebrato nel 1785.
Ora, qui si creò un problema. Con l'Act of Settlement del 1701, se un erede al trono britannico avesse sposato una cattolica o se si fosse fatto cattolico, questi sarebbe stato escluso dalla successione.
Nel 1787, ebbe dei problemi.
Si indebitò e suo padre non lo aiutà. Fu costretto a lasciare Carlton House e si trasferì presso Mrs Fitzherbert.
Nel 1788, ci fu un fatto importante.
Re Giorgio III iniziò a dare segni di cedimento psichico.
Oggi, si ritiene che egli fosse malato di porfiria, una malattia rara causata dalla mancanza di un enzima, la ALA-deidratasi e da una disfunzione di quel gruppo di enzimi che sintetizzano il gruppo eme dell'emoglobina del sangue. Essa è favorita da una cattiva alimentazione (povera di zuccheri) e dall'uso di alcol e fumo.
Questa malattia è caratterizzata da stitichezza, ritenzione urinaria, iponatriemia (carenza di sodio nel sangue), vomito e tachicardia. Un altro sintomo di questa malattia sono le allucinazioni.
Re Giorgio III soffriva di allucinazioni frequenti.
Il crollo psichico fu favorito dalla perdita delle colonie americane, che nel 1781 fu definitiva.
Quindi, dopo varie traversie, suo figlio Giorgio divenne reggente nel 1811.
Durante il periodo di reggenza, 1811 1820, il principe dovette trovarsi a combattere le guerre napoleoniche.
Intanto, nel 1795, il futuro re Giorgio IV sposò Carolina Amalia di Brunswick. Il matrimonio fu infelice e finì con una seperazione consensuale nel 1796, dopo la nascita dell'unica figlia , Carlotta Augusta. Nonostante varie avventure e la nascita di molti figli illegittimi, egli rimase legato a Mrs Fitzherbert, che si definiva sua moglie canonica.
Nel 1820, re Giorgio III morì e suo figlio, il principe di Galles, divenne re con il nome di Giorgio IV.
Quando divenne re, egli non stette bene in salute.
Fu obeso e si disse che fosse dipendente dal laudano.
Formalmente, la regina consorte fu Carolina ma di fatto fu separato.
I rapporti tra i due peggiorarono ed il re chiese l'annullamento del matrimonio.
I suoi consiglieri gli chiesero di desistere dal suo proposito.
Ma gli ottenne l'annullamento e privò Carolina del titolo di regina.
Durante l'incoronazione (19 luglio 1821), re Giorgio IV escluse Carolina dalla cerimonia di incoronazione.
La cerimonia di incoronazione fu pantagruelica. Costò ben 243.000 sterline.
Il 07 agosto 1821 Carolina si ammalò e morì. C'è chi suppose che ella fosse stata avvelenata.
Nel 1822, re Giorgio IV visitò Edimburgo e fu la prima visita in Scozia del sovrano dal 1633, anno in cui venne re Carlo I.
Trascorse gli ultimi anni nel castello di Windsor e continuò a curare gli affari del suo regno. Viveva in modo sregolato. Beveva e mangiava cibi grassi.
Si ammalò di gotta, di aterosclerosi, di porfiria e di cataratta e fu obeso.
Morì il 26 ottobre 1830.
Essendo morto anche suo fratello, il duca di York Federico Augusto di Hannover, nel 1827, la corona passò all'altro fratello, Gugliemo Enrico, duca di Clarence, su cui si diceva che fosse per "un quarto brigante e per tre quarti buffone".
Assunse il nome di Gugliemo IV.
Ora, re Giorgio IV fu famoso per un provvedimento importante, l'Emancipazione dei cattolici.
Con questo provvedimento che fu preso il 29 gennaio 1829, i cattolici inglesi, scozzesi ed irlandesi tornarono ad avere i diritti civili, poterono celebrare il loro culto e non vennero più discriminati.
Ora, secondo le cronache re Giorgio IV fu ostile a ciò e concesse malvolentieri questo atto.
Già nel 1813, egli mostrò il suo pensiero anti-cattolico.
Ora, qui ci sono delle incongruenze.
Infatti, com'è noto, egli sposò Mrs Fitzherbert che fu una cattolica e mise a rischio la sua successione al trono.
Se lui era così anticattolico, perché la sposò, sapendo di incorrere nel rischio di non potere diventare re?
Ora, provo a fare un'ipotesi.
Questo suo anticattolicesimo potrebbe essere stato di facciata.
In un periodo in cui il Cristianesimo era minacciato dall'Illuminismo, da quelle massonerie lontane dal Cristianesimo e dalla Rivoluzione francese, bisognava essere conformi ad una certa visione che vedeva trono ed altare alleati.
L'anglicanesimo si fonda proprio sulla saldatura tra trono ed altare.
Inoltre, c'è un'altra cosa singolare.
Tra le varie onorificenze che ebbe, Giorgio IV ne ebbe una particolare. Infatti, egli fu anche Cavaliere Insigne del Reale Ordine di San Gennaro, un ordine legato al Regno delle Due Sicilie e la cui ammissione era limitata ai soli cattolici.
Qui c'è un altro mistero.
Se lui fu anglicano ed anticattolico, come avrebbe potuto avere una simile onorificenza?
Tra l'altro, re Giorgio IV era anche massone.
Qui si entra in un altro campo.
All'inizio del XVIII secolo, in Inghilterra vi era uno scontro tra due case reali, gli Hannover (protestanti) e gli Stuart (cattolici).
I primi vinsero i secondi nel 1746, nella Battaglia di Culloden.
Qui si fronteggiarono i sostenitori di re Giorgio I e quelli del pretendente Carlo Edoardo Stuart, figlio del principe Giacomo, colui che nacque dal secondo matrimonio tra re Giacomo II Stuart e Maria Beatrice Eleonora d'Este.
Ora, si dice che ci fosse una loggia massonica di rito Scozzese e vicina ai cattolici che sostenne Carlo Edoardo e che ve ne fosse stata un'altra di tendenza protestante che sostenne gli Hannover.
Qui c'è da riflettere.
La massoneria potrebbe avere avuto un ruolo in questi passaggi storici?
Potrebbero le due logge avere fatto un compromesso tra di loro ed essersi messe d'accordo?
Si sa, la massoneria è segreta.
Certo, la storia non si fa "con i se e con ma" ma sarebbe interessante conoscere bene i fatti storici, per poterli trasmettere ai posteri senza filtri ideologici.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. anche se ebbe un'onorificenza siciliana, non riesco a capire cosa c'entra, all'epoca per assicurarsi l'amicizia inglese si faceva di tutto, poi fino al 1815 i borboni erano in esilio a Palermo e senza la protezione inglese Napoleone li avrebbe mangiati in unsolo boccone, e dopo l'economia dell'isola fu tutta in mani inglesi.

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  2. E' vero quello che dice. Avere l'amicizia inglese era importante.
    Però, dimentica una cosa.
    Re Giorgio IV era notoriamente anticattolico.
    Quell'oonorificenza era limitata solo ai cattolici.
    Inoltre, bisogna tenere conto anche del ruolo della massoneria.

    RispondiElimina

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