Cari amici ed amiche.
Vi invito a leggere questa nota scritta su Facebook dall'amica Annamaria Pacchiotti che ha preso un brano scritto sul giornale "Riscossa Cristana" (http://www.riscossacristiana.it) da Paolo Deotto.
Questa è la nota.
"UN PAESE IMMERSO NELLA FOLLIA - di Paolo Deotto - I° parte - Tratto da: www.riscossacristiana.it -
APOLOGIA DEI MALVIVENTI DEL G8 DI GENOVA, ONORI E ATTENZIONI PER LE PILLOLE DI SAGGEZZA DI BEPPINO ENGLARO. L'ITALIA VA A TOCCHI.
di Paolo Deotto.
Martedì 12 luglio 2011.
Scorriamo le Agenzie.Tutto regolare, è un altro giorno in cui l'Italia vive un'altra giornata di ordinaria follìa, allegramente avviata su quella strada in discesa, in fondo alla quale c'è solo la distruzione intellettuale e morale di una Nazione.
ANSA: è la più importante Agenzìa di notizie. Quello che scrive l'ANSA è tenuto in un certo conto, è riportato in genere dai maggiori organi di stampa.
Ebbene: l'Agenzìa nazionale oggi "celebra" i fattacci di Genova, di dieci anni fa. Si sa, siamo il Paese delle celebrazioni, ma abbiamo una strabiliante tendenza a fare le celebrazioni a rovescio.
Dieci anni fa le bande di malviventi, con ottima organizzazione paramilitare, misero a ferro e fuoco la città di Genova,
in occasione del G8.
Certo, si potrà discutere all'infinito sugli errori tecnici commessi nella gestione dell'ordine publico, anche se Genova, per la sua stessa struttura urbana, è una città difficile da tenere sotto controllo.
Uno di questi malviventi si chiamava Carlo Giuliani e insieme ad altri del suo stesso stampo cercò di accoppare qualche carabiniere. Uno di questi carabinieri si difese con la pistola, e Carlo Giuliani morì. In tutto questo non c'è nulla di bello, la morte di un uomo è sempre una sciagura, ma si trattò di un caso classico, o di legittima difesa, o di uso legittimo delle armi. Punto e basta.
Ora, si può definire solo come vergognoso ciò che scrive l'ANSA, facendo una specie di elegìa in cui la morte del giovane Giuliani viene completamente estrapolata dal contesto, e in cui, oltretutto, si dice che fu questa morte a causare poi la violenza selvaggia che i genovesi ben ricordano.
E poi l'ANSA dà voce alla madre di Giuliani. Sia ben chiaro: una mamma che vede morire il figlio ha tutto il diritto di prender lucciole per lanterne, e di dire cose irreali.
Ma è una vergogna che le parole di questa povera donna vengano prese come vangelo, e usate come titolo del pezzo: "Mio figlio era sempre dalla parte dei giusti".
Dunque, i giusti devastano la città, cercano di ammazzare tutori dell'ordine? Ma vogliamo ridiscendere in terra e guardare la realtà delle cose? Si rendono conto, i signori dell'ANSA, che, a dieci anni di distanza, si vuole cristallizzare una menzogna che presenta i violenti come eroi e i tutori della legge come delinquenti?
E in più. si dice: "Il G8 di Genova fu come oggi la Val di Susa": Perfetto, ci sono tutti. Quindi anche i violenti della Val di Susa erano "dalla parte dei giusti". Non era sufficiente che lo dicesse quel buffone di Grillo.
Ripetiamo: una madre ha tutto il diritto di essere accecata dal dolore. Una agenzìa di notizie non ha il diritto di fare apologia di reato e di falso.
Tutto ciò si può definire in vari modi, dall'incoscienza alla follia.
Di sicuro, chi oggi legge l'ANSA ha la sensazione che a Genova una Polizìa brutale e sanguinaria abbia causato, con i suoi comportamenti omicidi, la furia della folla.
Questa non è più cronaca, è vergogna, è uno dei molti motivi per vergognarsi di questo Paese allo sbando, e di questa informazione FALSA E TENDENZIOSA.
....(segue...)".
Ora faccio delle mie considerazioni. Vorrei partire da una trasmissione che ho visto ieri sera su "Current" e che si chiama "The Vatican Insider-il denaro in nome di Dio". Uno spezzone della succitata trasmissione è stato messo qui sopra (a vostra disposizione) nel video che ho preso da Youtube. Io non condivido il tono anticlericale della succitata trasmissione. Certo, fenomeni di corruzione saranno presenti anche in ambito ecclesiale e, come tutti i fenomeni di corruzione, vanno condannati, purché vi siano prove certe. Va bene essere legalitari ma bisogna essere anche garantisti. Certo, i fenomeni di corruzione non aiutano la Chiesa, come non aiutano la politica, la magistratura, lo sport e l'imprenditoria. La corruzione è un fenomeno grave sia che colpisca gli ecclesiastici e sia che colpisca i giudici, i politici, gli sportivi, gli imprenditori e qualsiasi altro pezzo della nostra società. Però, non si può continuamente attaccare la Chiesa. Sembra quasi che vi sia una "crociata laicista". Voglio fare notare una cosa. Ci sono preti corrotti, preti pedofili e preti incapaci di fare il proprio mestiere ma ve ne sono altri che sono uomini santi ed impegnati in prima linea contro i vari mali come la povertà e l'illegalità e per la carità. Questi ultimi sono molti di più. Purtroppo, spesso e volentieri, il male fa più rumore. Vale il detto di Lao Tse che recita "Fa più rumore un albero piuttosto che cade che non una foresta cresce". Ci sono tanti preti che, ad esempio, aiutano i giovani. Come esempi concreti, ricordo con grande stima ed amicizia don Alberto Ferrari, ex-parroco di Roncoferraro ed oggi parroco di Moglia, che, proprio a Roncoferraro, fece fare l'oratorio per i giovani, o i frati dell'Ordine Passionista di San Gabriele dell'Addolorata (http://www.sangabriele.org) che impegnano molte energie per aiutare i giovani. Inoltre, va ricordato anche il Beato Giovanni Paolo II. Quindi, bisogna smetterla di attaccare la Chiesa in questo modo, anche perché, se si vuole essere coerenti nel volere "gettare il bambino con l'acqua sporca" , si dovrebbe fare un attacco analogo contro la magistratura, la politica, l'imprenditoria ed ogni altro settore della nostra società. Il moralismo puzza di ipocrisia perché spesso esso nasconde l'immoralità, se non l'amoralità. Vorrei anche fare un'altra considerazione, prendendo spunto da un commento fatto ad un mio post su Facebook da un ragazzo di nome Gianmattia Gherardi. Questo è il testo del commento:
Comunque, tu affermi: "Ora, questa mancanza del rispetto... verso il sacro è figlia della Rivoluzione francese".
Ti posso assicurare che la mia mancanza di rispetto verso il sacro (o meglio, verso la chiesa cattolica ed altre religioni) deriva da una serie di riflessioni che ho compiuto nel corso degli anni. Fai conto che alle elementari andavo pure dalle suore..
Fatto sta, che la chiesa attuale dovrebbe "aggiornarsi" (come già dissi in un altro post, la chiesa può servire ad insegnare il buonsenso e lo spirito di fratellanza ed amore verso gli altri esseri umani). Ci sono idee che continuano a sostenere che sono OBSOLETE. Ne tiro fuori una a caso, una delle più ovvie: il preservativo. Non puoi.. proibirne l'uso nel 2011.. caspita, è qualcosa di così.. assurdo.. e così ovvio.. se poi penso al papa che si reca in mezzo alle popolazioni devastate dall'aids e dalla fame.. vabbè.
A parte questo, trovo veramente incredibile che la chiesa (che dovrebbe essere umile?) possieda proprietà esenti da qualsiasi tassa sul suolo italiano. Senza considerare l'intero stato vaticano.. ricordo inoltre di un servizio in cui c'era un'ordine monastico (non ricordo quale) che, dopo esser entrati in possesso dell'appartamento di una vecchia, hanno proceduto con lo sfratto. Ma.... non sarebbe il loro obiettivo aiutare chi ne ha bisogno?
E non parlo dei preti pedofili, perchè..d'altronde, sono comunque esseri umani. La feccia la si può trovare ovunque, e trovo quindi assurdo condannare un'intera organizzazione a causa di ciò che hanno compiuto alcuni individui. Mi sembra giusto condannarla, casomai, quando questi individui vengono spostati anzichè allontanati e arrestati. Sono feccia? Hanno compiuto gesti orribili? Allora devono pagare, punto. Così come non è giusto condannare l'intera istituzione della chiesa per ciò che hanno fatto, non è giusto che rimangano impuniti. E nel momento stesso in cui la chiesa non permette l'arresto di queste persone, allora in questo caso diventa complice di ciò che è successo.
E cosa dire poi di certi personaggi che inveiscono contro gli atei o contro chi non la pensa come loro? Ma come, non dovrebbero basarsi su concetti di tolleranza, di perdono? Ne prendo uno a caso, DON LIVIO FANZAGA, che parla a Radio Maria. Ho sentito uscire dalla bocca di questo individuo frasi aberranti, consiglio di guardarsi due video su youtube. E in questo caso, vale lo stesso discorso che per i pedofili.
E per riprendere il discorso dell'"aggiornamento".. fate sposare sti poveri preti! Sono convinto che molti preti possano tenere fede al loro voto di castità ma... mi chiedo quanti altri rispettino questo voto. Sono esseri umani, come dicevo prima.. e un essere umano ha i suoi istinti, che NON mutano in base all'attività che si svolge.
Oh, e le messe.. ma caspita, andare in una chiesa per un'ora a sentire quelle menate.. ma chi ce lo fa fare? Rispetto molto di più una chiesa come si vede nei film americano, con cantanti gospel..che ti trascinano, che ti fan venire voglia di cantare, con entusiasmo. Quello SI' che sarebbe un modo per avvicinare anche i più giovani "miscredenti". Dopo tutto la musica.. è una delle cose che sappiamo fare meglio e che ci fanno provare più emozioni..ma se non con la musica, che almeno le messe divenissero più accattivanti.. ora come ora.. mi cadono le palle dalla noia ogni volta che entro in chiesa (e l'ho fatto recentemente, più volte, per farmi un po' un'idea..).. potrei parlare per altre ore, probabilmente, ma mi fermo qua va..Mostra altro.".
All'amico vorrei rispondere dicendo che la Chiesa sta nel mondo ma non è del mondo.
Se, ad esempio, essa incominciasse a celebrare i matrimoni omosessuali, cosa che fa la Chiesa luterana svedese, non sarebbe diversa dal resto della società e non avrebbe più alcun credito. Rischierebbe di diventare un'associazione come i Circoli ARCI, i sindacati ed altre. La Chiesa è qualcosa di più di una semplice società. Inoltre, smettiamola di "fare le pulci" alla Chiesa, per il fatto che abbia proprietà esenti da tasse e che prenda l''8 *1000.
Infatti, la Chiesa attuale non ha rendite e deve pur mantenersi. La storia lo dice. Nel 1790, nella Francia rivoluzionaria, i terreni della Chiesa furono confiscati e molti ordini furono soppressi. Fu fatta la "Costituzione civile del clero" che trasformò la Chiesa francese in un corpo di stipendiati dallo Stato che la controllava. In pratica, lo Stato pagava i preti e questi dovevano giurargli fedeltà. Ora, l'attuale situazione è figlia della Rivoluzione francese. La Chiesa di oggi non ha più molti monasteri e quant'altro. L'otto per mille è volontario. In qualche modo la Chiesa dovrà pur mantenersi. Qualcuno cita l'estero come "esempio". In Germania, un cittadino è tenuto a certificare la propria religione e dovrà pagare il mantenimento dei luoghi di culto. Però, se questi abiura la propria fede, egli potrà non pagare più questa tassa. Io trovo che questa procedura sia un'"arma a doppio taglio" perché può favorire l'ateismo. Nel Regno Unito c'è libertà di culto ma c'è anche una religione di Stato, la Chiesa anglicana. La Corona britannica nomina i vescovi che devono essere approvati dal Parlamento. Secondo il termine legale inglese la Chiesa anglicana viene definita "Established Church". Chi mantiene quella Chiesa? La Chiesa anglicana in Gran Bretagna è mantenuta dallo Stato. Quindi, l'estero non può dare lezioni a noi. Tra l'altro, il Vaticano sta aiutando la Chiesa anglicana perché teme che quest'ultima si spacchi, a causa della questione dei preti gay e delle donne vescovo. Qui torniamo al discorso di prima. Infatti, uno scisma nella Chiesa anglicana può turbare pesantemente il mondo cristiano. Infatti, se ci sono altre divisioni tra cristiani, si rischia di avere un Cristianesimo più debole di fronte a certe culture anticristiane. Personalmente, trovo che questo sia positivo e smentisce la voce che parla di una Chiesa cattolica settaria e fondamentalista.
Voglio fare notare un'altra cosa. Come ho già detto, l'otto per mille è volontario ed ognuno può dare il proprio stipendio alla Chiesa cattolica, ad un'altra confessione religiosa (Chiesa valdese o comunità ebraica) o allo Stato. Va tenuto conto del fatto che il cattolicesimo sia la religione con più fedeli e quindi con più strutture da mantenere. Come ho detto, non essendoci più vari monasteri e quant'altro, la Chiesa non può mantenersi come prima. Tra l'altro, oggi ci sono dei problemi. Ad esempio, a Susano, una frazione del comune di Castel d'Ario, in provincia di Mantova (che è anche il paese natale di Tazio Nuvolari), manca la parrocchia. La chiesa (che fa parte di un convento soppresso) è sconsacrata ed i fedeli di Susano devono andare a Castel d'Ario o a Bigarello. Io non trovo giusto ciò e penso che, se proprio non si voglia riconsacrare la chiesa, sia giusto fare almeno una piccola cappella, ove i fedeli di Susano possano pregare e partecipare alla Messa. Pensate, ad esempio, ad un anziano che non può andare a Castel d'Ario o a Bigarello. Concludo, dicendo che credo che non si debba essere moralisti. Infatti, molti di questi moralisti che attaccano la Chiesa stanno zitti di fronte ad altre situazioni, come certi episodi di violenza perpetrati dai NO-Global, o si mostrano favorevoli a pratiche negative come l'eutanasia. In pratica si pubblicizza la "cultura della morte".
Questo non è positivo.
Cordiali saluti.
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