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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 17 luglio 2011
NUOVE OPERE, LA MIA RISPOSTA ALL'ASSOCIAZIONE CIVICA MANTOVANA
Cari amici ed amiche.
Sono venuto a conoscenza di un articolo mandato alla Gazzetta di Mantova dal Comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana. Tra l'altro, l'articolo mi è stato inviato tramite una newsletter ed è stato citato anche sul blog del Circolo della Libertà "Nuove Prospettive per Roncoferraro". Nell'articolo in questione ne è stato citato anche uno da me scritto su questo blog. L'articolo in questione è intitolato "Caro Marco Travaglio, non sono d'accordo con te! Antonio Gabriele Fucilone".
Ora, voglio esprimere un mio parere, io penso che non si possano paragonre opere come il supermercato che si sta realizzando di fronte al cimitero (qui a Roncoferraro) alla TAV, la ferrovia ad Alta Velocità.
Un supermercato, infatti, non è un'opera importante sul piano stategico.
Ci sono tanti altri centri commerciali ed i negozi dei commercianti.
Certo, può essere utile per il commercio ma non è indispensabile.
Nel caso specifico, il supermercato in sé non è il problema ma la questione è il fatto che esso venga costruito di fronte al cimitero, in una zona che rischia di spostare l'asse commerciale dal centro alla periferia, danneggiando non poco i commercianti.
Inoltre, quell'opera è stata fatta senza consultare i cittadini e, parlando da cattolico, senza rispettare quella che è la sacralità di un luogo come un cimitero.
In quel caso, l'Associazione Civica Mantovana ha ragione.
Nel caso di opere come la TAV Lione-Torino, invece, il discorso cambia.
Quest'opera è importante a livello strategico. Essa fa parte di un progetto europeo, di una tratta che unisce Lisbona a Kiev.
Servirà a favorire la movimentazione di persone merci.
Durante le discussioni che ho con loro, gli amici dell'Associazione Civica Mantovana mi dicono che la TAV non si deve fare e che piuttosto si dovrebbe ammodernare la ferrovia storica.
Questo non è possibile.
Come ho detto tante volte, ammodernare una struttura esistente può rivelarsi più costoso e complicato che non farne una ex-novo.
In pratica, ammodernare la linea storica rischierebbe solo di aumentare i costi e di creare un'opera più impattante sul piano ambientale.
In pratica, sarebbe la classica "cura peggiore del male".
Se la TAV Lione-Torino non si dovesse fare ci sarebbe già un altro progetto che prevede che la tratta passi in Svizzera e in Austria.
Se io fossi svizzero o austriaco spererei che la TAV Lione-Torino non si faccia. Infatti, gli svizzeri e gli austriaci farebbero affari d'oro.
Così questi due Stati sarebbero felici, per i lauti affari che farebbero, mentre l'Italia rischierebbe di essere tagliata fuori dall'Europa.
Sinceramente, io mi auguro che la TAV si faccia.
Inoltre, per realizzare opere come la TAV o le autostrade vi è un iter specifico che prevede anche la Conferenza dei Servizi.
Nella Conferenza dei servizi, i vari stakeholders mediano tra loro.
Vi invito a leggere la brochure del Gruppo Autostrade per l'Italia, seguendo il link http://www.autostrade.it/pdf/lavori-in-corso.pdf.
In passato, in Italia si fecero dei grossi errori.
Pensiamo, ad esempio, all'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Si sarebbe potuta fare un'autostrada che corresse lungo la zona costiera della Campania, della Basilicata e del nord della Calabria e invece essa corre all'interno, in zone montuose, con problemi di dissesto idrogeologico e di innevamento e con pendenze e curve inaccettabili per un'autostrada.
Oggi ne stiamo pagando il prezzo. Infatti, per adeguare l'autostrada agli standard moderni, si devono costruire nuovi tratti in variante (con dismissioni di quelli esistenti), ampliare le gallerie e demolire e ricostruire viadotti e cavalcavia.
Il video qui sopra, che ho preso da Youtube, mostra il tratto lucano dell'A3 che è compreso tra Lagonegro e Lauria.
Qui, si stanno facendo lavori importanti.
Si stanno allargando le gallerie "Tempa Pertusata", "Renazza" e "Bersaglio" e si stanno demolendo e ricostruendo i viadotti.
Non vi è solo questo, nel tratto più a sud (che non è visibile nel video) si stanno facendo dei lavori ancora più importanti.
Infatti, da più di una trentina di anni, il tratto adiacente al Lago Sirino corre su una sola carreggiata perché a causa di una frana il viadotto crollò.
Questo problema sarà risolto con la realizzazione di un tratto in galleria.
La galleria è in costruzione.
Inoltre, a valle verrà fatto un tratto nuovo con nuove gallerie e sarà ampliata la galleria "Fossino", quella che unisce la Basilicata alla Calabria.
La stessa cosa si sta facendo in Calabria. Basti pensare al tratto Gioia Tauro-Scilla.
Ora, le infrastrutture in Italia sono importanti.
Per saperne di più, seguite il link http://www.stradeanas.it/index.php?/lavori/salerno-reggio/index.
Noi abbiamo una grave carenza di infrastrutture moderne.
Se non superiamo questa carenza, il rischio di restare indietro rispetto all'Europa sarebbe concreto.
Termino, manifestando la mia solidarietà a Renzo Pinard, sindaco di Chiomonte (Torino).
Per essersi espresso in favore della TAV, il sindaco Pinard è stato minacciato ed i suoi figli sono stati insultati dai compagni di scuola.
Io penso che un Paese civile non debba permettere simili cose.
A casa mia, chi ha iniziato questa campagna intimidatoria contro il sindaco Pinard non è diverso dagli squadristi del fascismo.
Le idee possono essere condivise o meno ma ogni cittadino di buon senso è tenuto al rispetto tra persone.
Sono solidale con il sindaco Pinard ed i suoi cari.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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