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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 11 luglio 2011

CRISI, COESIONE NAZIONALE E RIFORME


Cari amici ed amiche.

C'è una crisi molto grave e la Borsa è giù.
Servono coesione nazionale e tante riforme.
Per coesione nazionale non intendo il rapporto tra nord e sud del nostro Paese. Per coesione nazionale intendo un'unità di intenti ed un costante dialogo tra le varie fasce della popolazione (ad esempio, impiegati, operai ed imprenditori) e tra le varie forze politiche in campo.
Pur nel rispetto dei ruoli, maggioranza ed opposizione devono dialogare. Oggi, c'è un clima di scontro continuo e basato sulla demonizzazione degli avversari. Purtroppo, ciò è difficile e chi continua ad alimentare lo scontro non si rende conto che non sta facendo il bene del Paese.
Chi, ad esempio, chiede le dimissioni del Governo non fa il bene del Paese.
Se il Governo si dimettesse, la speculazione la farebbe da padrona.
Chi, ad esempio, contesta senza fare proposte alternative non fa il bene del Paese.
E' molto facile contestare ma è difficile fare una proposta alternativa. Anzi, molto spesso si contesta per conservare lo status quo.
Purtroppo, questa voglia di mantenere lo status quo è un grave handicap per il nostro Paese.
Pensiamo a quello che è successo a Napoli, con i rifiuti.
A tale proposito, vi invito a leggere un interessante articolo sul blog "Ideazzurra", il cui link è http://ideazzurra.ilcannocchiale.it.
Il gestore di quel blog, che si chiama Isacco, ha scritto un commento all'articolo di questo mio blog che è intitolato "Partiti meridionalisti, commento all'articolo del blog dell'Istituto della ricerca storica delle Due Sicilie".
Devo dire che Isacco ha un bel blog e, se vuole, possiamo anche collaborare.
Il link del suo blog sarà nella lista dei "Link preferiti" di questo.
Ora, l'articolo in questione parla della questione dei rifiuti di Napoli.
Durante la sua campagna elettorale, l'attuale sindaco partenopeo Luigi De Magistris aveva promesso che avrebbe risolto l'emergenza dei rifiuti senza ricorrere all'uso di termovalorizzatori.
Oggi, il suo piano si è mostrato fallimentare.
Lo stesso discorso vale per i NO TAV in Val di Susa.
Questi protestano contro la realizzazione della TAV Lione-Torino e vogliono, al massimo, l'ammodernamento della linea storica.
Ora, ammodernare una struttura esistente è notoriamente molto più difficile e costoso che non farne una ex-novo.
L'esempio è l'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che conosco come le mie tasche e che potrei percorrere ad occhi chiusi. Per vedere alcuni video, come esempi, seguite i link http://youtu.be/m-96PnECDz4 e http://youtu.be/r8WGbXnMljM.
Questi video (che ho preso da Youtube) mostrano tratti di questa infernale autostrada.
Il primo mostra il tratto tra Altilia e San Mango d'Aquino ed il secondo quello tra Bagnara Calabra e Scilla.
Tanta parte di questi tratti non verrà ammodernata ma verrà rifatta ex-novo.
Ad esempio, nel tratto tra Altilia e San Mango d'Aquino verrà ricostruita ex-novo la galleria "Monaco" perché non può essere sistemata quella esistente.
Nel tratto compreso tra Bagnara Calabra e Scilla verrà fatta un'autostrada ex-novo, con nuove ponti, viadotti e e gallerie.
Lo stesso discorso vale anche per la TAV Lione-Torino.
Quindi, smettiamola di dire sempre no al cambiamento.
Lo stesso discorso vale per le riforme. Ad esempio, è logico che serva il federalismo. Con il federalismo lo Stato costa meno e non ci sarebbero più le politiche di assistenzialismo che tanto male hanno fatto al nostro Paese.
Inoltre, serve una riforma della giustizia, che faccia sì che questa possa esercitare il suo ruolo di fare rispettare la legge ma che nel contempo non invada i campi non suoi, come la politica.
Ora, voglio citare il filosofo francese Gustave Thibon che scrisse:
"E, rivoluzionario che uccide la tradizione non vale più del fariseo che la perpetua in maniera morta, qui si imbalsama, là si abbandona in un forno crematorio, ma in ambedue i casi, è su un cadavere che si lavora".
Ringrazio l'amica Stefania Ragaglia (Symposium: Somnium Scipionis) che su Facebook mi ha taggato in una sua nota che parla di Thibon.
Ora, noi viviamo tra queste due pulsioni, quella di chi vorrebbe mantenere lo status quo e quella di chi vorrebbe abbattere il sistema.
Questo argomento è spesso nelle discussioni che ci sono tra me e l'amico Pierpaolo Piccinini, esponente del Comitato dell'Associazione Civica Mantovana (ACM).
Lui sostiene che il sistema politico debba essere abbattuto e ricostruito ex-novo mentre io sostengo che essa vada riformato, mantenendo però quello che c'è di buono.
Io penso che serva equilibrio.
Il nostro Paese ha bisogno di proposte costruttive e non di contestazioni che possono essere accattivanti nei toni ma fini a sé stesse (se non dannose) nei contenuti.
Cordiali saluti.

6 commenti:

  1. "Ora, ammodernare una struttura esistente è notoriamente molto più difficile e costoso che non farne una ex-novo"!

    Ma perchè devi fare disinformazione??? perchè devi dire cazzate??? ma dove c'è scritto che ammodernare l'esistente??? NON E' VERO... E NON E' VERO NEMMENO IL CONTRARIO.... ti ho già spiegato, anche più di una volta, che prima di realizzare qualsiasi opera (sia essa pubblica che privata) si effettua il cosiddetto studio di fattibilità... cioè si prendono le due alternative, se ne valutano i costi, e si decide quale strada percorrere... non si può dire a priori se costa di più ammodernare o rifare ex-novo... bisogna analizzarne i costi... e poi decidere! ma perchè metti bocca in cose che non ti competono????? cose di cui non sei a conoscenza???? ma finiscila...

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  2. Finiscila tu, per favore!
    Qui, il vero ignorante sei tu!
    Non sapere, ad esempio, che modificare una struttura esistente comporta costi maggiori è da ignoranti!
    Prova, ad esempio, a rifare un'autostrada!
    Devi demolire i cavalcavia, le gallerie e viadotti e ricostruirne di nuovi.
    Vedi di finirla!
    Gente come te ha rovinato l'Italia!

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  3. Sei un frustrato.... nn accetti critica.... oltre che ignorante sei anche arrogante... gente come me ha rovinato l'Italia??? guarda sto zitto perchè altrimenti ti potrei davvero offendere e mortificare... ma mi trattengo... studia un po Fucilone, nel tempo libero (visto che ne hai tanto) prendi qualche libero di ingegneria e acculturisciti... se vuoi te ne posso consigliare qualcuno! bella comunque la favoletta in cui tu conosci a menadito la salerno-reggio... quante volte la fai??? una all'anno???? tra andata e ritorno sono due???? ma stai zitto...

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  4. Frustrato io?
    Se credi di intimidirmi, ti sbagli di grosso!
    Hai sbagliato persona!
    La differenza tra me e te non sta nel fatto che io ho rispetto per gli altri mentre tu sai solo insultare.
    Tu avrai una laurea ma sei un cafone!
    Cafone sei e cafone resterai.

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  5. Eccomi, scusa se arrivo un po' tardi. Ma volevo dire due cose: La prima, mi piace quello che scrivi, trovo che il tuo temperamento letterario sia molto equilibrato.

    La seconda:Vedo che ti lanci con coraggio anche su problematiche complesse e non temi le controversie.
    Bravo ma non perdere troppo tempo a rispondere, vai avanti chi è intelligente non ha bisogno di spiegazioni. Inoltre, chi è in malafede, continuerà ad esserlo anche dopo una splendida dimostrazione, logica e calzante. Questo perché tante persone non cercano la verità, ma vogliono solo aver ragione.
    Per tanto come diceva il sommo poeta padre dell'italico idioma:"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"
    -- Un Grande saluto.
    Isacco

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