Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 11 luglio 2011

GOD vs CHARLES DARWIN


Cari amici ed amiche.

Su Facebook, ieri ho letto una nota sulla pagina di un giovane palermitano di nome Angelo Fazio.
Questa nota parla del mito di Adamo.
Essa è intitolata "Non si dirà mai abbastanza quanto male ha fatto alla Cristianità l'interpretazione letterale del mito di Adamo".
Il testo della nota prosegue:
"Esso ha fatto cadere in speculazioni pseudo-razionali sulla trasmissione biologica di una colpevolezza quasi giuridica per l'errore di un altro uomo., respinto lontano nella notte dei tempi, non si sa bene dove, tra il pitecantropo e l'uomo di Neanderthal".
Questa nota cita una frase del filosofo Paul Recoeur e tocca un mistero molto importante, la questione delle nostre origini.
Ora faccio delle considerazioni. Prima di tutto, ringrazio l'amico Angelo Fazio per l'idea e per gli spunti.
Qui vi è una scontro tra il creazionismo, ossia la teoria che dice che la Terra e l'uomo fossero creati per intervento diretto di una divinità, e l'evoluzionismo, ossia quella teoria che nello scienziato inglese Charles Darwin (1809-1892) il suo massimo esponente e che dice gli esseri viventi attuali (uomo compreso) siano il frutto di un'evoluzione dei loro progenitori e di una selezione naturale.
Qui vi è una scontro tra la religione e la fede, da un lato, e la scienza, dall'altro.
Ora, incomincio a fare un'analisi della questione.
In primo luogo, si deve parlare della Bibbia.
Come già disse Galileo Galilei (1564-1642), la Bibbia si esprime in allegorie.
Intendiamoci, con questo concetto non voglio dire che Dio non esiste e che quello che la Bibbia dice sia falso.
Anzi, la prova di ciò sta proprio nel fatto che lo stesso Gesù usasse le parabole per fare passare i concetti che egli voleva esprimere.
L'uso delle parabole e delle allegorie fece sì che il popolo capisse i vari contenuti del messaggio divino.
Ciò non toglie che vi fossero stati dei fenomeni naturali a cui la Bibbia potesse essersi ricondotta.
Di ciò, ad esempio, ho parlato nell'articolo intitolato "Dio, Mosè e Santorini".
Quindi, la Bibbia va interpretata.
Qui vi è il problema.
Nella Chiesa cattolica, vi è una Tradizione che interpreta le Scritture e secondo tale interpretazione la Chiesa si esprime.
Nelle Chiese protestanti ciò è diverso.
Infatti, lo studio e lettura della Bibbia è individuale, come anche l'interpretazione.
Quindi, in quel caso, ognuno può interpretare la Bibbia a modo suo.
Ciò determinò (e tuttora determina) il proliferare di Chiese grandi e piccole e con i dogmi più diversi.
Questo è un problema.
Vi sono Chiese (come ad esempio quella dei Testimoni di Geova) che interpretano la Bibbia nel senso più letterale del termine, arrivando, ad esempio, anche a rifiutare le trasfusioni di sangue, cosa che morale cristiana non vieta perché è un atto d'amore verso il prossimo, o a non credere alla Trinità perché la Bibbia non ne parla esplicitamente.
Questo è un grosso problema.
Inoltre, vi è anche un'altra questione.
Con le opere di certi illuministi inglesi, come "Reasonableness of Christianity" di John Locke, "Christianity Not Mysterious" di John Toland e " Christianity as Old as theCreation" di Matthew Tindal, si volle presentare il Cristianesimo come una religione naturale e priva di ogni tensione verso la Salvezza.
Fu la nascita del deismo una "religione naturale" in cui Dio viene identificato con le forze della natura e in cui non vi sono dogmi.
Questa fu la base dell'Illuminismo, quel movimento culturale del XVIII secolo che vedeva nella ragione la spiegazione di tutto e che puntò a fare sì che la scienza sostituisse la religione e la fede.
Questo determinò anche lo scontro successivo tra creazionismo ed evoluzionismo.
Concludo, dicendo religione e scienza non devono essere messe l'una contro l'altra.
Magari, l'uomo può essere il frutto di un'evoluzione di altri animali ma questo processo non può essere frutto del caso.
In pratica, l'uomo è tale non per caso ma per un "disegno fatto dall'alto".
Solo l'uomo è capace, ad esempio, di formare società complesse, di usare tecnologie e di arricchirsi mentalmente in ogni secolo e in questo modo.
Gli altri animali vivono più di istinto. L'uomo, invece, ha anche una ragione.
Perché c'è tutto questo?
Forse, ciò fu deciso da un "potere più alto"?
Sono domande che bisogna farsi.
Inoltre, i laicisti, ad esempio dicono che l'omosessualità faccia parte della natura.
Effettivamente, vi sono molte specie animali che la praticano.
Tuttavia, l'uomo ha una marcia in più rispetto ad un cane, ad un gatto, ad un elefante, ad una scimmia, ad un leone o ad un'antilope.
Non ha solo l'istinto, cosa che è presente negli altri animali, ma ha anche la ragione e la ragione dice che vi sono due sessi, maschio e femmina sono complementari tra loro.
La concezione del "Do what you feel" (che in italiano può essere definita del "fare ciò che si vuole" e che è tipica del pensiero hippy del '68, del comunismo e del satanismo) va contro il principio della ragione.
Questa concezione riduce l'uomo al pari degli altri animali. Lo degrada. L'uomo vale di più degli altri animali.
E allora, finiamola con certe congetture pseudo-scientifiche che sono atte solo a giustificare un degrado della società negli ultimi tempi.
Cordiali saluti.

4 commenti:

  1. Premesso che "do what you feel" vuol dire "fare ciò che senti", mentre quello che volevi dire tu è 2do what do you want"... ma ormai con te ho perso le speranze... detto questo: hai associato la frase suddetta al satanismo e al comunismo.... quindi per te satanismo e comunismo sono associabili.... SEI DAVVERO VERGOGNOSO.... non ti credevo cosi sciocco dall'affermare una cosa del genere... associare il satanismo ed il comunismo è davvero cosa dell'altro mondo... VERGOGNATI FUCILONE... PER QUELLO CHE DICI DOVRESTI SOLO VERGOGNARTI!

    RispondiElimina
  2. Io mi dovrei vergognare?
    Io non chiedo scusa perché non ho nulla di cui dovermi scusare!
    Il comunismo è contro Dio, come lo è l'ideologia nazista.
    In realtà, letta tra le righe, l'idea di Karl Marx non fu la semplice negazione di Dio ma fu contro Dio.
    Tutto ciò che è contro Dio è con Satana.
    La traduzione di quell'espressione inglese non è letteraria.
    Cerca di capire!

    RispondiElimina
  3. Pasquale Antonio ha espresso un opinione che tu non condividi ma ha tutto il diritto di farlo senza doversi vergognare! Il comunismo portato alla morte almeno 200 milioni di persone quindi non dubito che sia una creazione del demonio!

    RispondiElimina

Translate

L'unico problema è questa sinistra

© Khwanchai Phanthong's Images tramite Canva.com Come riporta " Atlantico Quotidiano ", questa sinistra si inventa un'emer...