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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 13 luglio 2011

2012 E FUTURO






Cari amici ed amiche.

Vi invito a vedere questo video che ho preso da Youtube.
Questo video mostra un ragazzo che parla di teoremi che trattano presunte cospirazioni di vario tipo.
Premetto, io prendo con le dovute cautele quello che egli dice.
Bisogna stare attenti a parlare di "complotti" .
Nel secolo scorso, ci fu chi parlò di "complotti" e tutti sappiamo come finì. Più di 6.000.000 di persone morirono nei campi di sterminio di Auschwitz, Buna-Monowitz, Birkenau ed altri.
Ora, in questo video, manco a dirlo, il ragazzo in questione parla di complotti e del 2012.
Alcune parti del suo discorso, però, sono vere.
Infatti, la Terra è un pianeta in continua evoluzione ed in continuo movimento.
Dalla sua formazione, fino a 180.000.000 di anni fa la Terra aveva un solo grosso continente ed un solo grosso oceano, la Pangea e la Pantalassa.
Poi, la Pangea si spaccò, per via del movimento delle placche tettoniche e si formarono i vari continenti.
Nacquero catene montuose. Ad esempio, l'Himalaya si formò circa 3000 anni fa, in seguito allo scontro tra la placca indiana e quella euro-asiatica.
Ci furono periodi caldi e freddi, le glaciazioni.
Ve ne fu una anche nel XIV secolo AD.
Ho accennato a ciò nell'articolo intitolato "La peste nera, una tragedia che fece finire un'era".
Ad esempio, le cronache dell'epoca parlano di un clima più freddo che impediva una buona produzione agricola e di mareggiate che danneggiavano i polder olandesi.
Ora, questo processo non si è fermato.
In questo, il ragazzo nel video ha ragione.
Ad esempio, in futuro, si prevede che in futuro i continenti continueranno a muoversi.
Ad esempio, non tutti sanno che in futuro il Corno d'Africa (che grosso modo corrisponde alle attuali Etiopia, Eritrea, Gibuti e Somalia) potrebbe staccarsi dal resto del continente.
Infatti, secondo la teoria della tettonica delle placche, la "Rift Valley" sarebbe in realtà un punto di rottura, una crepa nel continente africano.
Essa sarà destinata ad allargarsi sempre di più e alla fine l'acqua dell'Oceano Indiano potrebbe invaderla.
Una situazione analoga potrebbe riguardare la California. Anche questa potrebbe staccarsi dal Nord America e l'acqua dell'Oceano Pacifico potrebbe entrarvi.
Inoltre, lo Stretto di Gibilterra potrebbe chiudersi.
Ci sono previsioni che dicono il continente africano e quello europeo potrebbero congiungersi, proprio nel punto in cui vi è lo Stretto di Gibilterra.
Quindi, il Mar Mediterraneo potrebbe un mare chiuso.
Per quanto riguarda le Isole Britanniche, potrebbe esserci un grosso cambiamento.
Rileggete un mio vecchio articolo intitolato "Londra sott'acqua? E' possibile!".
Infatti, la Gran Bretagna potrebbe essere diversa da quella che noi vediamo.
L'isola si sta abbassando nella parte sud-orientale ed alzando in quella opposta.
Qui vi è l'estuario del Tamigi e vi è il rischio che Londra rimanga allagata.
Secondo altre previsioni, l'Oceano Atlantico si starebbe allargando sempre di più e quindi l'Europa e le due Americhe si starebbero allontanando.
Al contrario, vi sarebbe un avvicinamento tra l'America del Nord e l'Oceania.
Cambierebbero quindi anche le fasce climatiche.
Pare, ad esempio, che anche l' Antartide si stia spostando.
Questo potrebbe essere un problema.
Infatti, questo continente è coperto di ghiacci ma sotto è di essi vi è terraferma.
Ora, parlando dell'argomento, tocchiamo anche il tema del riscaldamento globale e dei ghiacci che sciogliendosi fanno aumentare il livello dei mari.
Infatti, ci sono ghiacci e ghiacci.
Ci sono i ghiacci del Polo Nord che sono sostanzialmente sull'acqua ed il cui scioglimento non farebbe aumentare in modo considerevole il livello dei mari e quelli di terra, tra cui quelli dell'Antartide, che, invece, sciogliendosi, farebbero aumentare il livello dei mari, anche in modo considerevole.
Questi ultimi sono pericolosi ed il riscaldamento globale potrebbe accelerare il processo del loro scioglimento.
Questo potrebbe estremizzare anche i fenomeni atmosferici.
Com'è noto gli uragani e le tempeste hanno bisogno di calore per generarsi.
Ora, il calore non è da confondere con la temperatura.
Vi faccio un giochino.
Ha più calore una pentola d'acqua in ebollizione o l'acqua dell'Oceano Atlantico piuttosto che quella del Mare Mediterraneo?
Un profano direbbe che ha più calore la pentola perché scotta.
Ciò è sbagliato.
Il calore è un'energia disperdibile e non direzionata mentre la temperatura è il livello in cui questa energia è disponibile.
Ergo, la pentola d'acqua in ebollizione ha una temperatura più alta ma non ha più calore dell'acqua dell'Oceano.
E' logico che, con un maggiore volume d'acqua nei mari e negli Oceani, vi sarebbe più calore.
Il calore degli oceani degli oceani e dei mari si generano le condizioni per la formazione di tempeste ed uragani, i famosi "Willy Willy", per come vengono chiamati a largo dell'Australia.
Quindi, se tutto ciò dovesse essere vero l'uomo del futuro sarebbe costretto ad affrontare tutto ciò, ammesso che ci sia ancora sulla Terra.
Certo, il processo è lento ma bisogna tenere conto di esso.
Termino, invitandovi a leggere l'articolo dell'amico Luigi Melcarne, nel suo blog http://www.melgigi.altervista.org/index_FuturSogni.html.
E' un sito interessante.
Comunque, solo Dio sa del futuro. L'uomo può solo ipotizzare ma non può avere certezze.
Certo, ci sono dei segnali. Alcuni di questi sono i terremoti, come quelli che ci sono in Sicilia, di cui ho parlato negli articoli intitolati "Dal terremoto al vulcanesimo, Messina e dintorni" e "Cosa sta succedendo in Sicilia?".
Il nostro è un pianeta vivo.
Cordiali saluti.

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.