Il 31 agosto è anche il giorno della morte di Lady Diana, l'ex-moglie del Principe di Galles Carlo.
Io credo che sia giusto ricordare questa persona che ha fatto tanto bene per gli altri, soprattutto per i più bisognosi.
Certamente, Lady Diana deve essere ricordata in modo nobile. Merita di essere ricordata in questo modo, così come se lo merita un altro personaggio vissuto più di tre secoli di prima di lei, re Carlo I Stuart.
Se non ci fosse stato lui, molte cose non ci sarebbero.
Infatti, lui fu uno dei precursori di una corrente religiosa che oggi sta tornando alla ribalta, l'anglo-cattolicesimo.
Come tutti noi sappiamo, dal 1534 AD, la Chiesa inglese è separata da Roma.
Ne parlai nell'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/11041/2008-09-27.html.
Re Enrico VIII (1509-1547) ruppe i rapporti tra Roma e la Chiesa anglicana, assunse il controllo di quest'ultima (Atto di supremazia del 1534), fece incarcerare e condannare a morte i papisti perché accusati di "praemunire" e di tradimento e soppresse i monasteri.
La Chiesa anglicana rimase comunque cattolica nel dogma.
Con la sua morte (28 gennaio 1547) e la salita al trono di suo figlio re Edoardo VI (1537-1553) le cose cambiarono.
Sotto l'influsso dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer (nell'immagine 1489-1556) e del duca di Somerset e reggente Edoardo Seymour (1506-1552) ci fu la Riforma.
Venne redatto il Book of Common Prayer (1549) con cui vennero semplificate e riviste tutte le liturgie medioevali latine, tra cui il Rito di Sarum.
Venne abolito il celibato dei preti e vennero soppressi riti come il Mercoledì delle Ceneri e ci furono situazioni di distruzione di molte immagini sacre medioevali, iconoclastia. Vennero aboliti il culto della Vergine Maria e dei Santi.
La Messa venne detta in inglese (e non più in latino) e senza paramenti.
Gli altari vennero sostituiti da semplici tavole per la Comunione. Venne negata la transustanziazione nell'Eucaristia. Vennero ridotti a due i Sacramenti, Battesimo e Comunione
Gli altri cinque Sacramenti vennero aboliti. Tra questi fu abolito anche quello dell'Olio Santo, per l'Ordinazione sacerdotale.
Venne creato un nuovo ordinamento liturgico che privava i preti di ogni carattere sacrale e le riduceva a semplici ministri di culto.
Nel 1553, Edoardo VI morì al suo posto venne la sorellastra Maria Tudor (1516-1558), dopo che venne eliminata la principessa Jane Grey, perché le trame del duca di Northumberland non riuscirono.
Con Maria si tornò al cattolicesimo e ci furono molte persecuzioni religiose contro i protestanti.
Nel 1558, Maria morì e al suo posto venne la sua sorellastra Elisabetta I (1558-1603) che ristabilì l'anglicanesimo, con una Riforma più morbida, con l'arcivescovo di Canterbury Matthew Parker.
La Chiesa inglese fu di nuovo separata da Roma.
Infatti, da una parte vennero conservati l'uso dei vescovi e dei paramenti sacri durante la Messa e, dall'altra, vennero soppressi il culto dei Santi e della Vergine, la Messa venne detta in inglese (e senza transustanziazione), i Sacramenti erano solo due, i sacerdoti potevano sposarsi e gli Ordini religiosi non erano riconosciuti.
Con re Giacomo I Stuart (1566-1625) le tensioni religiose con i puritani aumentarono.
Ne parlai nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/cromwell-il-progenitore-di-lenin-re.html.
Con suo figlio, re Carlo I (1600-1649) il conflitto si fece irreparabile.
Egli, ripristinò nella Chiesa anglicana molte tradizioni cattoliche.
Ad esempio, ripristinò la pratica dell'inginocchiarsi durante la Messa e l'uso della fede nuziale.
Questo spiacque a molti ecclesiastici e a larghi strati della popolazione e tutto ciò contribuì a portare alla Guerra Civile che nel 1649 portò al martirio del re.
Con Cromwell, ci fu il protestantesimo.
Con re Carlo II (1600-1685) fu restaurato l'anglicanesimo e ci fu il Test Act (1673) che impose l'obbligo di professare fede anglicana a tutti i funzionari pubblici.
Nel 1685 Carlo II morì (convertendosi al cattolicesimo) e al suo posto divenne suo fratello Giacomo (1633-1701) che divenne re con il nome di Giacomo II.
Questi si fece cattolico prima di diventare re e tentò di restaurare il cattolicesimo.
Venne deposto nel 1688, con la "Gloriosa Rivoluzione" e al suo posto vennero messi sua figlia Maria e Guglielmo III d'Orange, olandese e protestante.
Per tutto il XVIII, in Inghilterra ci fu il protestantesimo.
Le cose cambiarono nel secolo successivo.
Anche in Gran Bretagna venne il Romanticismo che portò ad una rivalutazione del Medioevo.
Ciò portò alla nascita di un movimento detto "Movimento di Oxford".
Questo movimento sorse nel 1833, quando il Parlamento soppresse vari vescovadi anglicani.
Oltre a questo, ci fu l'avanzare delle idee illuministe e del deismo anche all'interno della Chiesa anglicana.
Tutto ciò generò malcontento tra gli anglicani.
Da lì nacque il "Movimento di Oxford" che rivalutò la tradizione cattolica nella Chiesa anglicana e che puntò a riavvicinare gli anglicani a Roma.
Vennero riconosciuti validi il culto dei Santi e della Vergine, il monachesimo ed i Sacramenti.
Fu, in pratica, un ritorno a quanto proposto proprio da re Carlo I.
In questo contesto si formarono figure come il Beato Cardinale John Henry Newman (nella foto, 1801-1890).
Parroco anglicano, divenne cattolico nel 09 ottobre 1842.
Fece un'intensa attività pastorale e nel 1879 Papa Leone XIII lo fece cardinale.
Morì nel 1890.
Egli si fece promotore del dialogo ecumenico .
All'anglo-cattolicesimo, si convertì anche lo scrittore Thomas Stearn Eliot (1888-1965).
Però, se non ci fosse stato re Carlo I, forse, oggi non potremmo contemplare nella nostra storia personaggi come il Cardinale Newman.
Cordiali saluti.
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