Cari amici ed amiche.
Prima di iniziare, vorrei ringraziare l'amico Morris Sonnino, che mi ha dato lo spunto per questo testo.
E' un interlocutore di primissimo ordine.
Lui ora è in Israele.
Ieri, chattando su Facebook, ho scambiato con lui qualche opinione.
Mi ha detto che lì in Israele c'è pace tra la popolazione, nonostante il rischio di attentati.
Già sapevo ciò dai giornali ma ora ho avuto una conferma direttamente da una persona che è sul posto.
Questo è ammirevole.
Quello israeliano, infatti, è un popolo che sta soffrendo molto a causa degli attacchi continui che provengono dalle zone vicine.
In ogni città israeliana c'è sempre il rischio che succeda qualcosa.
Eppure, la gente è tranquilla e non ha paura.
Io penso che gli israeliani ci stiano dando una grandissima lezione di dignità!
Mentre loro subiscono attacchi a destra e a manca ma non hanno paura, noi ci facciamo intimidire da chi vuole togliere i crocifissi dalle scuole, dagli uffici pubblici e perfino dalla Caritas, cosa che è successa a Mantova e che è stata denunziata dal segretario provinciale della Lega Nord Luca De Marchi.
Appena una persona alza la voce e chiede (per non dire che impone) di togliere il crocifisso c'è chi si mobilità a farlo!
Così non va!
Il popolo israeliano ha amore proprio ed è cosa onorevole che vi sia amicizia tra questi e noi italiani.
Ci sta dando una lezione di amore proprio.
Del resto, anche la sua storia lo dice.
Mi fa pensare alla storia del II Libro dei Maccabei, testo dell'Antico Testamento della nostra Bibbia, ma non in quella ebraica.
Lì si racconta dei sette fratelli giudei che andarono a morte per essersi rifiutati di mangiare carne di maiale, cosa che fu imposta dal re seleucide Antioco IV.
La Bibbia è piena di storie simili.
Del resto, anche nel Nuovo Testamento vi sono storie simili, come la storia di Gesù Cristo stesso o il martirio di Santo Stefano Protomartire.
Dov'è finito questo coraggio, che da noi ha lasciato il posto al buonismo?
Per noi occidentali, è ora di recuperare un po' di amore proprio e gli israeliani ci stanno dando una grande lezione.
Leggete anche i link http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/18565/2009-11-09.html e http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/20147/2010-02-17.html.
Dovremmo imparare anche dalle vite di santi e grandi personaggi cristiani, come San Paolo, San Bonifacio di Querfurt, San Costantino XI Paleologo, San Carlo I Stuart ed anche da San Giovanni Bosco e San Pio di Pietrelcina.
Inoltre, vorrei dire anche che chi, in certe becere manifestazioni di piazza, brucia le bandiere israeliane, con quelle americane ed italiane, non mostra coraggio ma stupidità.
Infatti, si mostra complice di chi vorrebbe distruggere lo Stato israeliano e sia tutto il patrimonio che vi è in esso, compresi i luoghi santi della nostra religione e di tanta parte della nostra storia.
Queste persone dovrebbero solo vergognarsi!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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