Cari amici ed amiche.
Nel 2011, ci saranno le elezioni provinciali a Mantova.
Io credo che ci sia la reale possibilità di una vittoria del centro destra nella provincia virgiliana.
Infatti, attualmente, essa è indietro rispetto a tutte le altre province lombarde.
Manca una seria progettualità e ha molte potenzialità inespresse.
In questo senso, credo che sia doveroso iniziare a lavorare subito per creare un progetto politico in grado di essere alternativo a quello attualmente in vigore, che come ho detto è insufficiente.
Prima di tutto, bisognerà guardare altre realtà.
Io ad esempio, guardo a quello che successe nella provincia di Pesaro-Urbino, da cui si staccarono i comuni dell'Alta Valle del Marecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sal Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello) che passarono alla provincia di Rimini.
Ho citato ciò anche nel link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/come-mori-cagliostro.html.
Ora, c'è il rischio che si verifichi una situazione analoga anche nella provincia di Mantova.
Ci sono comuni periferici (come ad esempio Castel d'Ario e Villimpenta, che confinano con la provincia di Verona) che un giorno potrebbero aspirare ad un cambio di provincia e fare una cosa analoga a quella fatta dai quei sette comuni ex-marchigiani.
Quindi, si dovranno studiare tutte le problematiche del territorio provinciale, a cominciare da queste aree periferiche.
Si dovrà incominciare a parlare di grandi temi, come le infrastrutture e l'energia.
Ad esempio, sarebbe doveroso cominciare a trattare il tema della energie rinnovabili e le nuove frontiere a cui esse sono arrivate.
Io penso che, in tal senso, la provincia di Mantova possa diventare un "laboratorio" .
Ad esempio, si potrebbero fare "degli impianti pilota" per l'energia eolica di alta quota.
Infatti, il territorio provinciale di Mantova, si trova nel mezzo della Pianura Padana, una conca tra Alpi ed Appennini.
Qui, i venti non sono forti e quindi è difficile mettere in atto l'energia eolica tradizionale.
Però, oltre la quota 11 Km dal suolo, vi sono le "correnti a getto" (jet stream) che potrebbero essere sfruttate.
Cominciamo a parlare di "parchi solari", simili a quelli che si trovano in Germania, come anche di biogas, visto che nella provincia di Mantova vi è molta zootecnia.
Inoltre, si incominci a parlare anche dell'uso di diodi LED, per l'illuminazione pubblica.
Io iniziai a parlare di ciò, con un articolo su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/news/133/ARTICLE/17143/2009-08-25.html).
Io proposi ciò al mio comune, il comune di Roncoferraro, che non mi ascoltò.
Si cominci a parlare di energia, anche del nucleare.
Quest'ultima fonte non va esclusa e potrebbe sostituire qualche centrale termoelettrica.
Quanto alle infrastrutture, si inizi a parlare delle strade che non sono sicure e di come ammodernarle.
Un esempio l'ho portato, è la SP 33, di cui parlai nel link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/05/roncoferraro-mantova-la-strada-della-paura.html.
Visto che la provincia di Mantova è una realtà agricola, si parli di agricoltura.
Ad esempio, si valorizzino i prodotti agroalimentari locali, come il Grana Padano, il Parmigiano- Reggiano, il riso "Vialone Nano" del territorio della sinistra-Mincio ed il "Risotto alla Pilota" ed il "Risotto con la psina", lo Spallotto di Quistello, il Salame mantovano, la Mostarda (che è diversa da quella di Cremona), il Tortello di zucca e tanti altri.
Nel contempo, si parli anche di ingegneria genetica, argomento che trattai nell'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/133/ARTICLE/10114/2008-07-17.html.
Collegata a questo argomento, sia anche ricerca scientifica in senso stretto.
Si parli anche di "Case dell'acqua", di cui io fui il primo a parlare sul territorio mantovano, con l'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/13422/2009-02-04.html.
Oltre a tutto ciò, si valorizzi il territorio da un punto di vista culturale.
Mantova, ad esempio, è una città ricca di cultura.
Ad esempio, sotto Piazza Sordello e Piazza Castello, vi sono resti di mura romane.
Vicino al Seminario Vescovile vi sono i resti di un'antichissima chiesa, quella di Santa Speciosa, che successivamente divenne di San Paolo e che fu la prima cattedrale.
Inoltre, sotto Piazza Mantegna, ci sono numerosi cunicoli e gallerie.
Mantova è tutta una testimonianza storica.
Basti pensare al Palazzo Ducale, al Palazzo Te, al Duomo (dedicato a San Pietro), alla Rotonda di San Lorenzo, al Palazzo D'Arco, alla Basilica di Sant'Andrea (con il Preziosissimo Sangue di Cristo), alla Sinagoga Norsa-Torrazzo o alla Biblioteca Teresiana, con atichissimi testi di Qabbalah ebraica.
Anche la provincia non è da meno.
Ad esempio, nella zona di Valdaro (al confine tra i comuni di Mantova, San Giorgio e Roncoferraro) sono stati trovati degli scheletri di uomini primitivi.
E poi, vi sono il borgo di Sabbioneta, il Santuario della Beata Vergine Maria di Grazie, il Castello scaligero di Villimpenta, il Castello di Castel d'Ario, l'Abbazia Polironiana di San Benedetto Po e le pievi romaniche di Barbassolo e Casale e le ville come Villa Riesenfeldt, Villa Isabella e Villa Nuvolari, sul territorio comunale di Roncoferraro.
Bisogna valorizzare al meglio questo patrimonio.
Per esempio, a Roncoferraro c'è la bellissima "Corte Grande", una grossa corte agricola del '600 che si trova al centro del paese.
Di recente è stata rifatta la pavimentazione del piazzale antistante è
A mio modesto modo di vedere la nuova pavimentazione non sembra confacente a quel fabbricato.
Esteticamente, si vede.
Si sarebbe dovuta rifare secondo lo stile delle antiche aie delle corti.
Quindi, si dovrà avere molta attenzione a difendere questo patrimonio, anche facendo i trattamenti di restauro adeguati.
E poi, tra i patrimoni c'è anche il Mincio ed io lanciai un'idea per valorizzarlo con il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/una-nuova-via-per-ostiglia-una-greenway.html.
Per concludere, voglio dire che io qualche idea l'ho messa.
Sono disponibile a confrontarmi su questo tema e spero che si faccia una progettualità che sappia rinnovare la provincia di Mantova ed avvicinarla al resto della Lombardia.
Cordiali saluti.
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