Confermo quanto scritto ieri nell'articolo "Torna l'Unione? Dio ce ne scansi e liberi!" (http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/torna-lunione-dio-ce-ne-scansi-e-liberi.html).
Anche le parole del segretario dell'Unione di Centro, l'onorevole Pier Ferdinando Casini, che ha ritenuto il suo omologo del Partito Democratico Bersani un "interlocutore affidabibele" potrebbero aprire degli scenari nuovi che, a mio modesto avviso, potrebbero portare a cose non belle.
Rimane quello che ho detto ieri.
Se dovessero esserci le elezioni anticipate e dovesse formarsi questa enorme coalizione di centro sinistra, che unisca la sinistra radicale di Nichi Vendola all'Udc di Casini, passando per il Partito Democratico e l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, in caso di una sua vittoria potrebbero aprirsi degli scenari inquietanti.
Già, le coalizioni fatte "contro" non portano bene.
L'esempio fu il centro sinistra di Prodi che vinse le elezioni nel 2006,non governò e cadde nel 2008.
Quello che Bersani vuole proporre è una coalizione simile, il cui unico fondamento è l'avversione verso il presidente Berlusconi ed il centro destra.
Quindi, se questa coalizione dovesse andare al governo, potrebbero esserci parecchi problemi.
Ci sarebbe la paralisi e, a questo punto, il rischio di una grave crisi politica!
Le crisi politiche possono essere pericolose.
Infatti, quando la politica democratica è in crisi vi è il rischio che vinca chi urla più forte.
Purtroppo, la storia è piena di casi tragici, come la Russia nel 1918 o la Germania nel 1933.
Quindi è una cosa seria.
Leggete anche l'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/23017/2010-08-23.html.
Cordiali saluti.
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