Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.
Sui muri dell'Università "La Sapienza" di Roma sono comparsi dei manifesti in difesa del terrorista Alfredo Cospito e contro certi politici e magistrati.
Tra questi ultimi sono menzionati anche la premier Giorgia Meloni ed il ministro di Grazia e Giustizia Carlo Nordio.
I manifesti hanno un tono intimidatorio.
I politici in questione sono stati definiti "assassini".
Questo è preoccupante.
Sembra che ci sia un'escalation di violenza che potrebbe portare a situazioni gravi.
Oramai, è noto che le scuole e le università vedano al loro interno una predominanza della sinistra.
I collettivi comandano al loro interno.
Questo è un grosso problema.
Sia chiaro, il problema non sta nell'essere di sinistra in sé.
Una persona può avere l'opinione che vuole.
Nelle democrazie funziona così.
Il problema sta nel fatto che ci siano certe derive in certi gruppi che stanno nelle scuole e nelle università.
Il clima è veramente brutto.
L'auspicio è che si possa tornare ad un clima sereno per tutti.
Se dovesse accadere qualcosa di grave, le conseguenze potrebbero essere incontrollabili.
Quei manifesti potrebbero veramente indurre qualcuno a fare qualche atto grave.
Si rischia di passare dalle parole ai fatti.
Bisogna stare attenti.
Che il 41 bis sia da mantenere è ovvio.
Il 41 bis, infatti, garantisce che un mafioso o un terrorista non possa comandare sul territorio.
Lo Stato deve difendere la sua dignità e, anche se si auspica un rasserenamento del clima, si deve difendere l'integrità delle istituzioni.
Questo è il mio pensiero.
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