Il festival del trash

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "La Repubblica".

Ho fatto bene a non guardare il Festival di Sanremo.

Io mi ricordo che in passato il festival in questione aveva come protagonista la buona musica italiana.

Oggi, purtroppo, lo stesso festival ha come protagoniste la politica (della sinistra radical chic) ed ogni cosa trash.

Si è visto il cantante Blanco devastare il palcoscenico perché "non sentiva la voce dalla cuffia" e si è vista Chiara Ferragni vestita in maniera "nude look" per il suo solito predicozzo radical chic.

Si è visto anche Roberto Benigni fare il solito discorso sulla Costituzione, quando quest'ultima è stata di fatto messa nel cassetto negli ultimi due anni. 

Tutto questo è stato veramente osceno.

Lo spettacolo in sé è stato osceno.

Dov'è finita la musica?

Dove sono finiti gli artisti talentuosi che si esibivano nelle gare canore.

Io mi ricordo di canzoni bellissime che sono rimaste nel cuore di molti, come "Fiumi di parole", nota canzone dei Jalisse.

I Jalisse vinsero l'edizione del 1997 proprio del Festival di Sanremo proprio con quella canzone. 

Oggi, non c'è più nulla di tutto di ciò.

Si vedono solo politica (di sinistra) e manifestazioni trash.

A questo punto, non sarebbe il caso di abolire tale spettacolo.

Gli italiani vorrebbero che i soldi che versano per il canone della Rai fossero spesi per cose più utili.