Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa pagina de "La Verità" con un articolo di Francesco Borgonovo e Maddalena Loy.
L'articolo parla di un fatto avvenuto nel 2013, quando l'Unione Europea fece una sorta di corso nel quale si insegnò ad usare il terrore in caso di pandemia.
Tra coloro che vi parteciparono vi furono anche Walter Ricciardi, ex-candidato di Scelta Civica (il partito fondato da Mario Monti) ed ex-consigliere dell'ex-ministro della Salute Roberto Speranza, e Pier Luigi Lopalco, il quale è diventato assessore regionale in Puglia nel 2020.
Entrambi furono propugnatori del regime del terrore pandemico.
La politica che fu insegnata in quel corso fu molto semplice: punire i non vaccinati, nascondere gli effetti avversi ai vaccini e creare distanziamento, con il quale si arrivò alla divisione tra persone.
Tutto ciò fu insegnato in quel corso.
L'applicazione di ciò è stata quanto accaduto in questi due anni di pandemia.
Dunque, siamo di fronte ad un "virus politico" che ancora oggi è difficile da debellare.
C'è chi esalta tanto il "modello italiano" del trattamento della pandemia ma guardando il numero di morti questo "modello" è stato fallimentare.
Di conseguenza, la scienza non ha avuto nulla a che fare con ciò che ha riguardato la gestione della pandemia.
Vi è stata solo una volontà politica di imporre un certo modello politico e culturale alla nostra società.
Nessun commento:
Posta un commento