Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot. A seguito del terremoto di Gaziantep, il campionato turco è stato sospeso.
Di fronte ad una tragedia del genere, lo sport e lo spettacolo non possono andare avanti.
Noi, qui in Italia, saremmo disposti a fare altrettanto?
Sia chiaro, io ho più volte criticato la Turchia.
Anzi, sono sempre stato duro nei confronti dei Turchi.
Però, di fronte ad una simile tragedia, nella quale molte persone hanno perso la vita, è bene fare un passo indietro.
Oltretutto, la tragedia di Gaziantep deve essere un monito anche per noi.
Molte aree del nostro Paese hanno una criticità nel rischio sismico che può essere più o meno elevato.
Dunque, quello che accaduto a Gaziantep potrebbe accadere anche in Umbria o a Napoli, tanto per citare due aree ad alto rischio sismico.
Se una cosa del genere accadesse qui in Italia cosa faremmo?
Diremmo: "The show must go on" o cercheremmo di pensare alle vittime?
Lo spettacolo ed il business vanno bene ma l'umanità dovrebbe venire prima di tutto.
Forse, questa tragedia ha molte cose da insegnarci.
Intanto, segnalo una raccolta di "Pro-Terra Sancta" per coloro che stanno ad Aleppo, in Siria, i quali sono stati colpiti anche loro dal sisma.
Tra l'altro, anche Israele si è mosso in favore delle vittime del sisma.
Questa tragedia è qualcosa che va anche al di là di certi confini.
Questo deve essere ricordato.
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