Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa pagina del quotidiano "Libero".
La minaccia anarco-insurrezionalista deve essere presa sul serio.
A differenza del terroristi rossi e neri e del crimine organizzato (come la mafia) i terroristi anarchici non hanno delle strutture verticistiche.
Piuttosto, si tratta di un insieme di cellule e di individui che si spalleggiano nella causa comune della distruzione dello Stato.
Inoltre, un terrorista anarchico si dichiara tale solo quando agisce.
Dunque, qui sta la pericolosità del mondo anarco-insurrezionalista.
Non è prevedibile.
Certamente, la gente non va spaventata ma serve sempre molta attenzione.
Alfredo Cospito usa il suo corpo, con uno sciopero della fame, per aizzare gli altri anarchici.
Tutta la sua pantomima nasce da qui.
Inoltre, è preoccupante anche questo rapporto tra Cospito e i mafiosi, i quali hanno la causa comune nel volere l'abolizione del regime 41 bis.
Dunque, anche se la gente non deve essere spaventata, serve veramente un livello di attenzione alto.
Sul 41 bis non deve esserci nessun arretramento.
Non ci debbono essere neppure ambiguità sul caso Cospito.
Cospito è un terrorista e come tale è socialmente pericoloso.
Di conseguenza, nel suo caso, il regime di 41 bis è giusto.
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