Nel 2015, le regioni amministrate dal centrodestra erano solo tre.
Oggi, il centrodestra amministra undici regioni e la Provincia Autonoma di Trento e presto amministrerà anche il Lazio.
Alla sinistra restano solo l'Emilia-Romagna, la Toscana, la Campania e la Puglia.
Anche la Valle d'Aosta è amministrata dalla sinistra, la quale, però, è in coalizione con gli autonomisti.
In Alto-Adige, invece, gli autonomisti governano con forze di centrodestra.
Insomma, l'onda blu del centrodestra ha travolto la sinistra, la quale è arretrata anche in regioni come la Toscana e l'Emilia-Romagna.
La sinistra paga pesantemente il fatto di essersi scollata dalla realtà.
Oramai, gli esponenti di sinistra parlano di droghe leggere, di genderfluid e di immigrati.
Non parlano di cose di tutti i giorni e di problemi reali dei cittadini.
La gente è stufa di ciò.
Inoltre, la gestione folle del Covid ha reso la sinistra ancora più impopolare.
All'epoca, il Partito Democratico era al governo.
Forse, invece di insultare il premier Giorgia Meloni ed il centrodestra, gli esponenti del centrosinistra farebbero bene a riflettere.
Il centrodestra vince perché è coerente e tratta i problemi coi quali ogni giorno la gente si deve confrontare.
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