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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 25 dicembre 2022

Un'altra riflessione natalizia


Prendo spunto dalla lettera del vescovo di Mantova, Sua Eccellenza monsignor Marco Busca.

La lettera è pubblicata sul giornalino dell'Unità Pastorale "San Leone Magno", l'unità pastorale della quale fanno parte le parrocchie di Cadé, Villa Garibaldi, Barbassolo, Roncoferraro, Nosedole, Casale, Governolo e Barbasso.
Ora, faccio una riflessione che è il prosieguo di quella di ieri.
Mi vengono in mente quelle persone che per tutto l'anno non si fanno vedere né sentire ma che poi si fanno sentire solo a Natale, magari per telefono. 
Questi non sono rapporti umani veri.
Un rapporto umano vero è qualcosa che continua nel tempo. 
Lo stesso discorso vale anche per il rapporto tra uomo e Dio.
Per esempio, le messe di Natale e di Pasqua vedono una grande presenza di gente.
Non si può dire lo stesso per le messe del tempo ordinario.
Sembra quasi che i rapporti con Dio e quelli tra persone siano da tenere in considerazione solo nelle "grandi occasioni".
La realtà, però, è ben diversa.
Quando è sentito, un rapporto deve essere mantenuto sempre. 
Altrimenti, è solo ipocrisia. 
Per esempio, una persona che ha un parente o un amico che è in difficoltà non si deve fare sentire da lui solo a Natale, a Capodanno o a Pasqua ma anche negli altri giorni dell'anno.
Se si vuole veramente bene a quella persona che è in difficoltà, con la giusta discrezione per non farla sentire in debito, la si cerca di aiutare.
Si è vicini a lei sempre e non solo nelle "grandi occasioni".
Altrimenti, i vari auguri di buon Natale ed i vari regali natalizi sono manifestazioni fini a sé stesse.
Lo stesso discorso vale anche per i rapporti con Dio.
Andare a messa solo a Natale e a Pasqua non ha alcun senso.
Lo stesso dicasi anche per i luoghi di culto.
Ci sono quelli che dicono: "Io vado a messa in questo o in quel grande santuario perché lì c'è Dio".
Ora, Dio è presente anche nella chiesa parrocchiale sotto casa.
Si riduce la festa solo all'apparire mentre bisogna guardare anche all'essere e per essere ci si deve comportare in un certo modo per tutto l'anno. 
Auguro di nuovo buon Natale a tutti. 




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