L'idiozia del paragone tra l'emigrazione italiana ed i migranti che vengono qui

Quando sento una persona che dice: "Anche noi italiani emigrammo all'estero. Dunque, per quale motivo dovremmo opporci all'immigrazione qui in Italia?", ho una forte tentazione di picchiarla.

Ho parenti emigrati all'estero e ho anche amici che risiedono fuori dall'Italia.

Noi italiani emigrammo e ciò non può essere smentito ma il paragone tra l'emigrazione italiana all'estero e il fenomeno di coloro che dall'Africa giungono irregolarmente a noi è fuori luogo.
Coloro che dal nostro Paese andarono all'estero lo fecero in modo regolare.

Se fossero andati negli USA o in altro Paese clandestinamente sarebbero stati stati rimandati indietro.

Invece, l'immigrazione irregolare qui in Italia è, per l'appunto, irregolare.

Le persone vengono qui senza documenti.

Le si spacciano per profughi ma profughi non sono. 

Infatti, dati del Ministero degli Interni alla mano, solo una minoranza di coloro che arrivano qui in Italia chiede lo status di profugo.

Il resto è costituito da migranti clandestini, i quali vengono qui in Italia per motivi economici. 

Inoltre, un italiano emigrato in un altro Paese non riceveva certo i trattamenti di onore a spese dei cittadini di quest'ultimo.

Agli italiani che emigravano negli altri Paesi non era tutto dovuto.

Anzi, gli italiani emigrati dovevano rimboccarsi le maniche. 

Invece, sembra che ai migranti clandestini che vengono qui in Italia tutto sia dovuto.

Dunque, di cosa parliamo?

Prima di parlare, la gente dovrebbe informarsi meglio. 

La foto qui sopra mostra il quadro  di Raffaello Gambogi e risale al 1894. 

Il suo titolo è "I migranti".