Il capitalismo è cattolico

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa pagina del quotidiano "Libero".

C'è chi dice che il capitalismo sia nato dal protestantesimo e chi sostiene che sia figlio della Rivoluzione francese.

In realtà, il capitalismo ha radici cattoliche.

I frati francescani istituirono i famosi Monti di Pietà, delle vere e proprie banche che davano soldi a coloro che aprivano un'attività. 

Dunque, il capitalismo ha radici cattoliche.

Del resto, deve essere ricordato che anche i Cavalieri Templari conducevano delle attività bancarie.

Questo costo a loro la soppressione nel 1312, per volere del re di Francia Filippo IV. 

I monaci di vari ordini (come i benedettini e i cistercensi) bonificavano le zone paludose e le rendevano coltivabili.

Un terreno coltivabile rende. 

Un esempio da ricordare è l'abbazia di Lucedio, al di là delle leggende nere che la riguardano.

I monaci cistercensi dell'abbazia ebbero un grande successo economico con la coltivazione del riso.

Tutto ciò risale a prima della nascita del protestantesimo (che nacque nel 1517) e a prima della Rivoluzione francese.

Appare chiaro che certa storiografia sia condizionata da un certo pregiudizio nei confronti della Chiesa cattolica.

La storiografia inerente al capitalismo è una dimostrazione di ciò.