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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 13 dicembre 2022

Licia la mina vagante


La capogruppo di Forza Italia in Senato Licia Ronzulli ha annunciato che non voterà il Decreto Anti-rave perché è contraria al reintegro dei medici non vaccinati.

Il decreto, infatti, contiene anche una norma che apre al rientro nel lavoro dei medici che non hanno assunto il vaccino anti-Covid.
Un articolo nel blog di Nicola Porro ne parla
Nella scorsa legislatura, la senatrice Ronzulli ha sostenuto le politiche pro-obbligo vaccinale e pro-Green Pass del precedente Governo. 
L'attuale Governo intende smarcarsi da questa linea politica ma la senatrice non ci sta e continua a fare i capricci.
A questo punto, al di là delle sue affermazioni rassicuranti, bisogna porre la questione.
La senatrice Ronzulli è una sorta di mina vagante per il Governo.
Le si deve fare capire che il centrodestra non accetta la sua visione politica.
Il non voto della senatrice Ronzulli, benché non infici l’appoggio e la fiducia di Forza Italia al governo, è comunque un segnale che sulla lotta alla pandemia nella maggioranza ci sono visioni diverse e non poco distanti.
Serve un chiarimento con Forza Italia.
Infatti, Forza Italia accetta pedissequamente ciò che dice la senatrice Ronzulli o ha una visione diversa?
Se il programma del centrodestra dice che non saranno più ripetute le misure adottate dal precedente Governo, la senatrice Ronzulli se ne deve fare una ragione.
La sua visione è minoritaria nello stesso centrodestra.
Accetti il verdetto delle urne e dia un contributo serio all'azione di Governo.
Se non lo facesse e provocasse la caduta del Governo si dovrebbe assumere la responsabilità di ciò di fronte agli elettori, i quali non hanno perdonato a Forza Italia certe uscite veramente discutibili della senatrice.
Il crollo di consensi del partito lo dimostra.
Dunque, c'è poco da ridere e scherzare. 
Qui è in gioco la stabilità del Governo.
Se, per seguire l'ego della senatrice Ronzulli, Forza Italia facesse cadere il Governo, alle prossime elezioni uno sgarbo simile costerebbe molto caro in termini elettorali al partito perché avrebbe causato un grosso danno al Paese. 
La senatrice Ronzulli non si rende responsabile di situazioni problematiche nelle quali il nostro Paese potrebbe incorrere a causa dei suoi capricci. 

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