Questa sera, alle ore 23.30, Rai 1 manderà in onda la storia di Sergio Ramelli.Correva l'anno 1975 e Sergio Ramelli era un giovane di 19 anni, era uno studente ed era un militante del Fronte della Gioventù.
Nel giorno 13 marzo, un gruppo di militanti della formazione della sinistra extraparlamentare Avanguardia Operaia lo aggredì.
Il gruppo era formato da Marco Costa, Giuseppe Ferrari Bravo, Claudio Colosio, Antonio Belpiede, Brunella Colombelli, Franco Castelli, Claudio Scazza e Luigi Montinari.
Sergio rimase ferito gravemente e morì il 29 aprile per i traumi riportati.
I responsabili furono arrestati e processati.
Nel primo grado furono dichiarati colpevoli di omicidio preterintenzionale ma al termine del tre gradi furono condannati per omicidio volontario.
Eppure, il delitto di cui Sergio fu vittima passa ancora troppo spesso in cavalleria.
Purtroppo, qui in Italia, la violenza politica non è tutta uguale.
Infatti, una certa violenza è spesso giustificata.
Questo è inaccettabile.
All'Italia serve un clima di pacificazione.
Per iniziare un processo di pacificazione ogni crimine deve essere riconosciuto come tale.
Se una cosa del genere iniziasse...sarebbe già un grande passo.
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