Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot con un articolo di Alessandro Rico su "La Verità". Ora, qualche domanda riguardo alla sentenza della Corte costituzionale sull'obbligo vaccinale anti-Covid deve essere posta.
Per esempio, il giudice Marco D'Alberti è stato consigliere giuridico di Mario Draghi quando questi era premier ed il giudice Filippo Patroni Griffi è stato ministro dei governi presieduti da Mario Monti ed Enrico Letta.
Anche il giudice Silvana Sciarra (oggi presidente della corte stessa) è stata caldeggiata da Matteo Renzi, già premier e segretario del Partito Democratico.
Il giudice Augusto Barbera proviene dal Partito Comunista Italiano.
Dunque, il giudizio sulla questione dell'obbligo vaccinale è stato influenzato dal progressismo.
Questo è il dato di fatto.
Di conseguenza, si capiscono molte cose.
Negli USA, le Corte Suprema di New York ha dato una sentenza completamente opposta a quella data dalla nostra Corte Costituzionale.
Una sentenza simile a quella data dalla Corte Suprema di New York potrebbe essere data da quella federale.
Qualcosa che deve farci riflettere c'è.
Oramai, è evidente che il vaccino non sia più una questione scientifica ma ideologica.
La sentenza della Corte Costituzionale non è stata una sorpresa ma ci deve fare preoccupare di tutti i risvolti che essa ha.
Si è creato un pericoloso precedente.
Per esempio, ad ogni emergenza i nostri diritti potrebbero essere sospesi.
A lungo andare, l'emergenza potrebbe diventare la nuova normalità.
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