Sinisa Mihajlovic non ce l'ha fatta. L'ex-calciatore ed allenatore serbo ha perso la sua battaglia contro la leucemia.
Nato nella città croata di Vukovar il 20 febbraio 1969, Mihajlovic iniziò a muoversi nel mondo del calcio come giocatore del Borovo nell'anno 1984.
Nel 1988, egli andò alla Vojvodina, per passare alla Stella Rossa nel 1990.
Sinisa arrivò in Italia nel 1992, giocando nella Roma.
Nel 1994, egli passò alla Sampdoria e nel 1998 approdò alla Lazio.
Rimase alla Lazio fino al 2004.
Dal 2004 al 2006, egli giocò nell'Inter, ove concluse la carriera di calciatore.
Nel 2006, Mihajlovic iniziò la carriera di allenatore come vice di Roberto Mancini all'Inter.
Negli anni successivi, egli allenò il Bologna, il Catania, la Fiorentina, la Nazionale Serba, la Sampdoria, il Milan, il Torino, lo Sporting Lisbona e di nuovo il Bologna.
Il 13 luglio 2019, Mihajlovic disse in conferenza stampa di aver contratto la leucemia mieloide.
Si fece curare subito e sembrò fuori pericolo.
Purtroppo, il 26 marzo di quest'anno ha annunciato che la malattia ha dato luogo ad una recidiva.
Ricoverato alla clinica "Paideia" di Roma, Mihajlovic è deceduto.
Se n'è andato un uomo che era campione in campo e fuori.
Sono vicino ai suoi familiari.
Ho idea di cosa significhi perdere un caro per colpa di una brutta malattia.
Due anni fa, mia madre morì a causa di un cancro.
Esprimo il mio sincero cordoglio.
Che Dio abbia in gloria questo campione.
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