Purtroppo, si sta creando un clima di odio e di violenza verbale che è veramente insostenibile intorno al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Governo.
Basti pensare a quello che ha detto lo scrittore Roberto Saviano, che ha apostrofato il presidente Meloni con l'aggettivo "bastarda", o a padre Giorgio De Capitani, noto prelato che si trova nella zona di Lecco, il quale è molto attivo ed è piuttosto discusso per certe sue uscite sopra le righe .
Il prete è già noto per essere stato querelato dal leader della Lega ed attuale ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
In uno dei suoi video che si possono vedere sul suo canale Youtube, quello intitolato "Don Giorgio presenta: Dopo il voto tanta amarezza ma anche tanta voglia di reagire e di lottare", padre De Capitani ha attaccato tutti e ha attaccato anche il presidente Meloni, con paragoni per nulla lusinghieri e (passatemi il termine) decisamente osceni.
Il presule ha usato dei toni piuttosto coloriti.
Tuttavia, alcuni esponenti delle opposizioni non fanno molto per rasserenare il clima.
Un esempio è l'ex-premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
Conte non ha fatto altro che girare per le piazze ad aizzare la gente sulla questione del Reddito di Cittadinanza.
Che (così com'è) il Reddito di Cittadinanza non abbia funzionato è vero. I fatti parlano chiaro.
Esso non ha risolto il problema della povertà poiché non ha prodotto ricchezza.
La povertà si sconfigge con l'impresa ed il lavoro, i quali producono ricchezza.
Chi può lavorare deve andare a lavorare, come avviene nelle società normali.
Invece, il Reddito di Cittadinanza ha disincentivato il lavoro.
Bene ha fatto l'attuale Governo ad abolirlo e a continuare a garantire aiuti a chi non può lavorare.
Ciò non è piaciuto a Conte, il cui partito è stato promotore di tale provvedimento, e l'ex-premier è passato all'attacco, arrivando ad invocare la piazza contro il Governo.
Purtroppo, ciò ha scatenato i peggiori istinti in alcuni, i quali hanno minacciato di morte il presidente del Consiglio e la sua famiglia.
Conte dovrebbe prendere le distanze da ciò.
Egli non è nuovo a certe uscite. Basta ricordare ciò che ha detto contro il leader d'Italia Viva Matteo Renzi, un altro ex-premier, "invitandolo" a venire in piazza senza scorta o dicendo che (parole testuali) "sta sulle balle agli italiani".
L'ex-premier sembra fuori controllo. Il suo linguaggio esprime odio.
Forse, Conte non si rende conto del fatto che una parola detta da un personaggio pubblico come lui abbia un certo peso?
Le parole possono essere come scintille che innescano incendi.
Speriamo che non si arrivi a qualcosa di grave.
Conte farebbe bene ad abbassare i toni.
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