Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "La Verità".
Quello che sta emergendo dall'indagine sul Covid è agghiacciante.
Gli sms dell'allora ministro della Salute Roberto Speranza sono ancora oggi agghiaccianti.
Uno di questi sms mandati al capo dell'Istituto Superiore di Sanità recita: "Dobbiamo mettere paura per imporre le restrizioni".
Dunque, Speranza e soci non agirono con scienza e coscienza.
Anzi, agirono con ideologia, rovinando le vite di molte persone.
Stando così le cose, se fossi stato nel capo dell'Istituto Superiore di Sanità, io avrei disobbedito, avrei pubblicato il famoso sms e mi sarei dimesso.Avrei detto a Speranza: "Io non avrò nulla ma non avrai nulla neanche tu. Io affonderò ma ti trascinerò a fondo con me".
La scienza fu ignorata e si agì solo per la politica.
Basta ricordare il protocollo pandemico non aggiornato.
Fu mantenuta la norma della "Tachipirina e vigile attesa".
Il Covid poteva essere curato anche a casa (con i giusti farmaci) e si fece di tutto per impedire le cure domiciliari.
Si usò la paura come strumento di controllo e le libertà individuali furono cancellate.
Il dissenso fu zittito.
Queste cose debbono essere dette.
Nonostante queste misure draconiane tanta gente morì.
Dunque, qualcosa non funzionò.
Oggi, chi sa le cose ha il dovere di parlare.
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