Si parla del possibile arresto dell'ex-presidente americano Donald Trump, il quale è accusato di avere pagato una pornostar per il silenzio di quest'ultima durante la campagna elettorale del 2016.Tutto ciò puzza di persecuzione per fare sì che il tycoon non si ripresenti alle prossime elezioni presidenziali.
Ora, attaccare così Trump non conviene, ovviamente a chi lo attacca.
Infatti, paradossalmente, il fronte conservatore potrebbe ricompattarsi proprio intorno a Trump o a un altro personaggio non meno carismatico di lui.
Vedete, l'essere umano tende a schierarsi con chi è attaccato.
Questa è psicologia.
Nella psicologia umana si deve tenere conto del fatto che l'uomo tenda a solidarizzare con chi è vittima degli attacchi.
Dunque, la base elettorale del fronte conservatore potrebbe dare a Trump il sostegno per vincere le primarie e forse anche le elezioni.
Tra l'altro, una larga fetta di popolazione americana è scontenta dell'attuale presidente Joe Biden.
Biden è ostaggio degli estremisti, quelli dell'ideologia Woke.
Biden si dice cattolico ma oramai ha sposato completamente le logiche degli estremisti del Partito Democratico americano.
Si accusa Trump di essere divisivo ma il vero personaggio divisivo è proprio Joe Biden.
Se Trump fosse arrestato, il fronte conservatore potrebbe ricompattarsi intorno ad un altro personaggio che non sarebbe meno carismatico di lui.
Non a caso si parla tanto del governatore della Florida Ron DeSantis.
Dunque, Trump potrebbe non essere rieletto ma Biden potrebbe essere trombato alle prossime elezioni.
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