Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Foglio".
Nella manifestazione che c'è stata ieri a Firenze, manifestazione alla quale hanno partecipato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ed il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, si sono viste e sentite cose a dir poco inquietanti.
Si sono sentiti slogan come quello che recita: "Il maresciallo Tito ce l'ha insegnato: uccidere un fascista non è reato".
Tutto ciò è stato veramente inquietante.
Inneggiare ad un dittatore sanguinario come lo jugoslavo Tito è già inquietante di suo.
Questo non è dissenso ma è violenza.
Cosa dicono Elly Schlein e Giuseppe Conte riguardo a ciò?
Essi si sono sempre detti contro l'odio.
Dunque, dimostrino ciò con i fatti, prendendo le distanze di simili slogan.
Li condannino esplicitamente.
Dicano di non riconoscersi in quegli slogan.
Nel mondo di questa sinistra italiana vi è una componente che non è per nulla democratica.
Ciò è preoccupante.
L'anno scorso, ho partecipato ad una manifestazione dedicata a Norma Cossetto.
Ho visto carabinieri dappertutto.
Non c'è stato nulla di male.
Non si sono urlati slogan violenti ed è stata una manifestazione composta.
Dunque, sappiamo da dove viene la violenza ed è ora di porre un freno a tutto ciò.
Chi si riconosce nella democrazia prenda le distanze da uno scempio come quello che c'è stato a Firenze.
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