Da ciò che sta emergendo dall'inchiesta sul Covid, possiamo desumere che l'allora Governo presieduto da Giuseppe Conte non abbia agito con scienza e coscienza.
Anzi, si videro solo approssimazione e dilettantismo, almeno in apparenza.
Basta ricordare il piano pandemico non aggiornato.
Il ministro della Salute di allora Roberto Speranza dava ordini senza una logica realmente scientifica.
Un certa colpa fu anche del Comitato Tecnico Scientifico, il quale preferì obbedire acriticamente ad un ministro che non aveva alcuna competenza scientifica e che aveva tanta ideologia.
Se fossi stato un membro del Comitato Tecnico Scientifico, io mi sarei dimesso.
Forse, però, questa approssimazione e questo dilettantismo furono apparenti.
Infatti, dagli sms emerge che ci fu una logica politica di mantenere in vita il Governo.
Del resto, in tanti lo dicevano.
Così, in nome del diritto alla salute venivano tolte le libertà e nonostante ciò la gente moriva.
Forse, certi personaggi che oggi parlano dovrebbero tacere e vergognarsi.
Anzi, non dovrebbero neppure fare più politica.
Essi disonorarono la politica stessa, con quello che fecero mentre la gente moriva.
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