L'arte non è pornografia

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Messaggero".Quanto accaduto nella Tallhasse Classical School in Florida è un caso.

La preside è stata licenziata su richiesta dei genitori degli alunni per avere mostrato in classe una foto del David di Michelangelo.

Per i genitori degli alunni, quella foto sarebbe stata pornografica. 

Ciò è paradossale.

Ci sono casi di relazioni inappropriate tra alunni ed insegnanti. Qualcuno di questi casi si è verificato anche in qualche scuola americana. 

Ci sono anche insegnanti che maltrattano gli alunni. 

Oltre a ciò, si sta accettando il gender nelle scuole.

Queste sono cose gravi che debbono essere condannate. 

Fare vedere la foto di una statua famosa come il David di Michelangelo Buonarroti non è da condannare ma è un atto di carattere didattico. 

L'arte rinascimentale italiana è nota in tutto il mondo.

Allora, stando così le cose, non si dovrebbe neppure mostrare la Venere di Botticelli?

Certo, ci sono opere che è bene che è un pubblico troppo giovane eviti.

Mi vengono in mente le poesie di Pietro Aretino, le quali sono molto "spinte".

Semmai, quelle poesie le farei leggere ad un pubblico più adulto. 

Se un ragazzo di diciassette o diciotto anni leggesse le poesie di Pietro Aretino non ci sarebbe nulla di male. 

Comunque, il messaggio è questo: non si possono censurare opere come il David di Donatello o quello di Michelangelo o gli affreschi della Cappella Sistina, che sono un'altra opera del Buonarroti, o quelli della Sala di Amore e Psiche, le quali si trovano a Palazzo Te, a Mantova.

Non comportiamoci come il cardinale Gian Pietro Carafa (1476-1559) che fu contro gli affreschi della Cappella Sistina. 

Tra l'altro, il cardinale in questione, che divenne Papa col nome di Paolo IV nel 1555, non è ricordato positivamente neppure da noi cattolici.

Stando così le cose, quei genitori di quei ragazzi americani non dovrebbero neppure andare a Messina, dove vi è una fontana con la statua di raffigurante Nettuno con tanto di testicoli in bella vista. 

Io mi arrabbierei di più con un insegnante che mette le mani addosso un alunno o che con quest'ultimo (specie se è minorenne) ha delle relazioni inappropriate.

L'arte ammette anche il corpo umano, nelle sue varie espressioni.

Dunque, non si capisce il comportamento di quei genitori che hanno chiesto la rimozione della preside.

La cultura è una cosa seria.