Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.
Continua a girare la notizia secondo la quale Papa Francesco sarebbe pronto a rivedere le norma sul celibato dei preti.
Ora, dico la mia.
Io sono sempre dell'idea che il celibato nel sacerdozio sia la strada maestra.
Al massimo, si potrebbe mettere in pratica ciò che fa la Chiesa ortodossa nell'ordinare uomini sposati.
Però, la Chiesa ortodossa ordina uomini sposati che però non debbono avere altri matrimoni alle spalle.
Questo discorso vale anche per le Chiese cattoliche (in comunione col Papa) di rito orientale.
Tuttavia, i preti ortodossi e greco-cattolici coniugati non possono diventare vescovi.
Inoltre, un prete ortodosso o greco-cattolico non coniugato non può sposarsi.
Tuttavia, quella del celibato deve restare la strada maestra.
Quando sento dire che il celibato favorisca la pedofilia o che il prete celibe vada a letto con le mogli degli altri mi viene da dire che la gente sia diventata scema.
Non esistono dei pedofili che sono sposati e padri di famiglia?
La risposta è affermativa.
Inoltre, ci sono uomini sposati che cercano avventure con le mogli degli altri.
Dunque, se anche fosse sposato, un prete potrebbe essere "allegrotto" con le mogli degli altri o (peggio ancora) un pedofilo.
C'è chi fa il paragone con le Chiese protestanti.
Però, il clero delle Chiese protestanti non è ordinato validamente perché i protestanti non contemplano l'ordine sacro come un sacramento.
Dal punto di vista del nostro diritto canonico, i ministri di culto protestanti non sono dei sacerdoti ma dei laici.
Dunque, questo paragone non regge.
Il celibato sacerdotale deve essere la strada maestra per fare sì che il sacerdozio sia una vera missione.
Del resto, l'immagine di Cristo che abbiamo noi occidentale è quella di un uomo celibe.
Nella visione orientale, invece, si ha un'immagine di Cristo divino che vive in comunione col Padre e con lo Spirito Santo nella Santissima Trinità e a livello umano ciò è espletato nella famiglia.
Tutt'al più si potrebbe favorire il passaggio di fedeli cattolici di rito latino alle Chiese cattoliche di rito orientale o agli Ordinariati ex-anglicani e chi di loro, pur coniugato, vorrebbe diventare sacerdote lo potrebbe fare in quelle sedi.
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