Il Cristianesimo muore di gretinismo?

Sul blog di Nicola Porro, vi è un articolo di Max del Papa che è intitolato "Greta sacerdotessa cum laude: il green è ufficialmente religione":

Ne riporto questo stralcio:

"Uno legge delle cose e assume improvvise mutazioni genetiche. Dr Jeckyll e mr Hyde, Marnie Bannister e Satanik, Tananai e Ozzy Osbourne, il dottor Osbourne e Goblin, il mite cronista e Alberto Sordi: a scemo! A ‘mbecille! Eh, debbono essercene non pochi all’università di Helsinki, e pure questo Tuomas Heikkilä, definito da la Stampa “il maggiordomo del papa”, dev’essere un tipo notevole, a quanto pare un teologo, uno storico finnico, uno capace di simili esplorazioni del cialtronesco: “La Facoltà di Teologia studia le questioni centrali dell’umanità. Le più grandi speranze e paure. Le maggiori minacce odierne, come il cambiamento climatico, la perdita della natura e le guerre, sono problemi causati dall’uomo”. Che uno più che altro pensa al dottor Tomas di Lino Banfi, quello “la vostra soddisfazione è il nostro miglior premio, piripiripì”.
La nostra soddisfazione sarebbe che il nordico ateneo ha conferito una laurea teologica honoris causa a Greta Thunberg, l’attivista che vede la CO2 sui muri (parole sue) e da sei anni annuncia la fine del mondo, rimuovendo poi i twittini apocalittici perché non si verifica mai. Una che, ormai fuori dal tunnel dell’adolescenza, non è più appetibile per il mercato pubblicitario vagamente lolitesco e puntualmente è uscita dal radar: ogni tanto, in chiara astinenza da spot, si riduce ad inscenare qualche azione di disturbo, nel senso mentale, alla presenza dei media, con la polizia che la prende, la porta via, le chiede il selfie e la rimanda a casa nell’imbarazzato compatimento che si deve agli squilibrati. E le danno la laurea. “Ma come” dicono quelli che ancora ragionano, ovviamente in fama di conservatori che è sinonimo di fascisti “ma se si vanta di non aver finito neanche le scuole dell’obbligo!”".

Purtroppo, nelle varie Chiese cristiane (compresa la nostra Chiesa cattolica) si è fatto strada il gretinismo, l'ideologia che porta il nome di Greta Thunberg, la quale ha ricevuto la laura honoris causa in teologia dall'Università di Helsinki.

Siamo alla follia pura!

Si è data una laurea honoris causa ad una ragazzina che, tra le altre cose, si vanta della propria ignoranza.

Ella stessa, infatti, dice con nonchalance di non avere finito le scuole dell'obbligo.

Oramai, sembra che parte delle Chiese cristiane parli solo di ambiente, ripetendo come un'orazione il nuovo "Verbo gretino" e trascurando Colui che tutto creò.

Questo è assurdo.

Cosa fa di buono Greta Thunberg?

La risposta è ovvia: nulla.

Greta Thunberg non fa cultura.

Non ha un bagaglio culturale degno di nota.

Non si è mai sentita Greta fare dei discorsi profondi. 

La si è sentita lanciare slogan privi di significato di fronte a platee di gente mediocre che forse la segue più per moda. 

La si è anche vista ballare sulle note di "Bella ciao".

Ella si limita a ripetere slogan non suoi.

Sappiamo tutti che l'immagine della ragazzina affetta da sindrome di Asperger attira la pietà delle persone.

Greta è il mezzo col quale certi gruppi politici e di potere possono imporre la loro ideologia.

Una ragazzina affetta da sindrome di Asperger è perfetta come megafono di chi propugna certe idee che con la vera scienza non hanno nulla.

Per esempio, si parla tanto del riscaldamento globale dato dall'inquinamento da CO2.

Peccato che il maggior numero di emissioni di CO2 provenga dalla Cina e che Greta non abbia mai manifestato a Pechino.

Da cristiano cattolico, mi spaventa il fatto che pezzi delle Chiese cristiane, compresa, la nostra Chiesa cattolica, abbiano seguito Greta.

Questo mi inquieta.

Mi inquieta sentire dei preti che smettono di citare il Vangelo e Cristo e che trasformano le omelie in comizi come quelli della nuova "Profetessa".

Questo è inquietante.

Sembra che il Cristianesimo stia morendo di gretinismo.