Questo mio blog fu da me fatto nel 2009 sulla piattaforma di Google "Blogger". Dopo 14 anni di onorata ed onesta "carriera" di blogger, mi sono stati censurati due vecchi articoli.
Oggi, mi è arrivata questa notifica:
Si tratta di due vecchi articoli che parlavano dell'Isis.
Ora, io non inneggio certo all'Isis.
Sono un cattolico praticante.
Oltretutto, i due articoli risalgono rispettivamente al 2015 e al 2016.
Questa è una follia.
Prima, sono stato censurato su Facebook e mi sono visto tre account disabilitati ed oggi mi ritrovo con tre account nuovi, uno principale e due di riserva che userei se venissi bloccato nel primo.
Ora, mi censurano anche sulla piattaforma sulla quale feci questi blog.
Ricordo un piccolo particolare: la libertà di espressione deve essere garantita e se proprio ci fossero dei contenuti penalmente rilevanti ci sarebbe la legge.
Dunque, chi gestisce i social network e le piattaforme digitali dovrebbe attenersi a questo principio.
Il mio casellario giudiziale è sempre pulito.
Non ho mai riportato nessuna condanna.
Ricordo che ho un secondo blog, "Il Gran Candeliere di Antonio Gabriele Fucilone" e scrivo su siti come il quotidiano online "Italia chiama Italia", il blog "Il Secondo Mestiere" e la rivista "La Civetta", la rivista dell'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova.
Avrei intenzione di allargare l'orizzonte anche ad altri siti perché vorrei entrare nell'editoria.
Nessuno di questi siti ha mai avuto problemi.
Di conseguenza, Facebook, Google ed altre piattaforme dovrebbero essere libere ed aperte a tutti e solo la legge dovrebbe essere il punto di riferimento.
L'Occidente si è sempre contraddistinto per i valori di libertà.
Se oggi andasse avanti con le politiche censorie, non sarebbe diverso da quella Russia di Putin che tanto si biasima.
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