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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 13 gennaio 2023

Le contraddizioni della sinistra



Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot.

Pierfrancesco Majorino, candidato presidente del centrosinistra in Regione Lombardia, ha votato per il velo islamico nel Parlamento Europeo.
Ora, egli dice di sostenere le donne iraniane. 
Queste sono le contraddizioni della sinistra.
La sinistra è ipocrita.
Per anni, la sinistra ha attaccato la Chiesa in nome della laicità ma ora sostiene l'Islam in nome della libertà religiosa.
Ricordo che l'Islam nega il concetto di laicità accettiamo noi.
Provate a parlare di libertà religiosa e a portare una Bibbia in Arabia Saudita.
Se lo faceste sareste accusati di proselitismo ed avreste dei guai.
Oggi, Majorino dice di sostenere le donne iraniane che combattono il regime.
Evidentemente, ciò fa comodo per cercare di raggranellare qualche voto.
Quella di Majorino è un'arma di distrazione di massa.
Egli vuole distrarre l'attenzione dalla pochezza di contenuti del Partito Democratico.
Questo è il dato di fatto.
Però, la verità viene sempre a galla.
Che Majorino abbia votato in favore del velo islamico nel Parlamento Europeo è un dato di fatto.
La cosa non può essere smentita.
Dunque, noi elettori lombardi dobbiamo stare molto attenti.
Oltretutto, Majorino è legato ai centri sociali.
Non è un candidato di centrosinistra moderato, come (per esempio) Riccardo Sarfatti.
Quest'ultimo, che morì nel 2010, fu candidato alle elezioni regionali qui in Lombardia nel 2005, contro l'allora presidente Roberto Formigoni.
Essendo di destra, io non avrei mai votato neppure uno come Sarfatti.
Per me, la sinistra è invotabile a prescindere.
Infatti, nel 2005, votai Formigoni con convinzione. 
Però, Sarfatti era un moderato.
Su certi temi (come quello delle infrastrutture) era un po' più serio. 
Invece, Majorino è un estremista.
Un personaggio come Majorino al vertice di una regione come la Lombardia potrebbe causare gravi danni.
Per esempio, per quanto riguarda l'ambiente,  sua politica sarebbe incentrata su idee come quelle di Greta Thunberg.
Immaginate cosa accadrebbe se Majorino vincesse le elezioni regionali, se durante il suo periodo di amministrazione si dovessero fare delle infrastrutture importanti per la regione (e non solo) ed iniziasse a dire dei no.
Sarebbe un disastro. 
Oramai, i temi della sinistra sono solo il fanatismo ambientalista, l'immigrazione senza regole, la legalizzazione della cannabis e le dottrine LGBT. 
Per il resto, non c'è nulla e Majorino rappresenta ciò. 






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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".