Trump incriminato? Vi è il fumus della persecuzione!

Come riporta lo screenshot del sito "Ansa", l'ex-presidente americano Donald Trump si è costituito ed ora è sotto arresto.

Riguardo a questa vicenda, vi un clima surreale.
Non si è mai visto un ex-presidente americano trattato in questo modo.

Neanche il peggior criminale di guerra sarebbe stato trattato in questo modo.

Appare chiaro che nei confronti di Trump vi sia una certa persecuzione.

Trump fa paura ad un certo establishment. 

Trump non è un criminale di guerra, non ha cercato di sovvertire l'ordine, non è un delinquente e non ha ucciso nessuno.

Eppure, lo si sta trattando come un mafioso o un terrorista.

Questo è folle.

Prima, quando era ancora presidente in carica, si tentò di mettere Trump sotto accusa per il presunto Russiagate e non ci si riuscì.

Poi, per i fatti del 6 gennaio 2021, si cercò di mettere di nuovo in stato di accusa il presidente americano, il quale da lì a qualche settimana avrebbe lasciato la Casa Bianca al suo successore Joe Biden, dopo le contestate elezioni del 2020.

Adesso, si vuole processare nuovamente Trump.

Appare evidente che lo si voglia fare fuori.

Ma forse, i cari signori democratici, potrebbero non avere giovamento da ciò.

Se Trump non potesse correre per la Casa Bianca qualcun altro potrebbe candidarsi al suo posto e ricompattare il fronte conservatore.

Anzi, nella natura umana, ci si schiera sempre con chi è percepito come la parte attaccata.

Dunque, i democratici potrebbero prendere una batosta.