Riporto questo stralcio di un articolo Mauro Giubileo su "Atlantico Quotidiano", articolo intitolato "Macron il “cinese” fa felice Xi: piccona il legame transatlantico e scarica Taiwan":"Non poteva esserci miglior e più autorevole conferma della nostra lettura di venerdì scorso del trilaterale Xi-Macron-VDL a Pechino delle parole di uno dei protagonisti. Di “disaccoppiamento” dagli Usa aveva parlato il direttore di Atlantico, Federico Punzi, ed ecco lo stesso Emmanuel Macron sottolineare la necessità per l’Europa di ridurre la dipendenza non già dalla Cina, ma proprio dagli Stati Uniti, di non essere follower di Washington ed evitare di farsi trascinare in un confronto su Taiwan.
Xi Jinping non poteva sperare di meglio. Con le sue parole Macron ha incrinato il fronte occidentale che raramente aveva dato prova di compattezza come negli ultimi dodici mesi, rivelato come la coesione europea e transatlantica sia molto più fragile di quanto appaia in Ucraina e ha praticamente lasciato intendere a Pechino che in caso di aggressione a Taiwan si volterebbe dall’altra parte".
Questa uscita pro-Cina del presidente francese Emmanuel Macron certifica la crisi dell'Occidente e dà l'idea di una visione schizofrenica dell'Europa.
Infatti, l'Europa fa la guerra alla Russia ma dialoga con la Cina, la quale è alleata di Mosca.
Capite che c'è qualcosa che stona?
Oltretutto, col trattato del Quirinale, la Francia può parlare anche per noi.
Questo è gravissimo.
Di fatto, la Francia può parlare anche per noi.
Noi dovremo andare dietro a Parigi nel seguire la politica pro-Pechino?
Io spero di no.
Così, Parigi ha deciso di allentare i legami con gli USA e di avvicinarsi alla Cina.
Se tutto si concretasse, cosa ne sarà della guerra russo-ucraina?
Ci sarà una svolta?
Russia e Cina sono alleate.
Dunque, non ci si può alleare con la Cina e fare la guerra alla Russia.
L'unità dell'Occidente è incrinata e questo è molto pericoloso.
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