La solita retorica della Repubblica

Il titolo dell'edizione odierna del quotidiano "La Repubblica" è eloquente.

Il quotidiano diretto da Maurizio Molinari ha attaccato il discorso fatto dal ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, il quale ha parlato di "sostituzione etnica".
In realtà, Lollobrigida ha detto la verità.

Che ci sia la volontà di fare una vera e propria sostituzione etnica è vero.

Basti ricordare ciò che dice la rappresentante del Partito Democratico americano Alexandria Ocasio Cortez, la quale sostiene che si debba salvare il mondo che si debbano fare meno figli.

Peccato che questa logica valga solo per l'Occidente.

Al contrario, asiatici ed africani possono fare ciò che vogliono. 

Inoltre, l'idea stessa di usare i migranti per fare sì che siano fatti quei "lavori che gli italiani non vogliono fare" è tipica della sostituzione etnica.

Al contrario, per fare sì che certi lavori possano essere fatti bisogna pagare di più.

Per esempio, vi pare normale che si paghino le persone con uno stipendio di soli 400 Euro per la messa in ordine dei carrelli dei supermercati e del parcheggio all'esterno di essi?

Chi fa ciò deve stare sempre fuori.

Deve stare fuori col sole e con la pioggia, col caldo e col freddo.

Io sarei pronto a scommettere che se fosse pagato di più anche un lavoro poco qualificato (un lavoro nel quale ci "si deve sporcare") sarebbe appetibile per gli italiani.

Si vuole creare una società di gente senza un'identità, una società di gente che pensa solo a lavorare e a consumare.

Per questo motivo, ad una certa parte politica piace il meticciato.