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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 12 aprile 2023

Quello che non riuscì a Federico (di Danimarca) riuscirà ad Heiner?


Mi ricordo qualcosa della storia della Diocesi di Hildesheim, nel nord della Germania.

Come avvenne in molte altre diocesi della Germania settentrionale, nel XVI secolo, anche ad Hildesheim si diffuse il luteranesimo.
Il vescovo Valentin von Teutlebein non riuscì a fermare l'avanzare del luteranesimo e morì nel 1551.
Al suo posto, il capitolo nominò Federico di Danimarca (1532-1556).
Questi era figlio del re di Danimarca Federico I ed era anche parente dei Gonzaga, signori di Mantova, per via della nonna Dorotea di Brandeburgo, la quale era sorella della marchesa Barbara, moglie del marchese Ludovico II Gonzaga.
Federico era luterano.
Quindi, non fu consacrato e rimase vescovo eletto. 
Con la sua morte e la presa di potere dei bavaresi a Hildesheim, la diocesi si salvò e durò fino ad oggi.
Dal 2018, il vescovo di Hildesheim è Heiner Wilmer (nella foto) e questi ha fatto discutere per molte delle sue uscite.
Ho già scritto qualcosa a riguardo su "Italia chiama Italia".
Il vescovo in questione è uno dei più progressisti nelle sue posizioni. 
Egli è favorevole a quel Cammino Sinodale tedesco che fa tanto discutere e che rischia di causare uno scisma della Chiesa tedesca.
In quel sinodo, per esempio, si vuole aprire alla Comunione ai protestanti, cosa che a livello canonico non si può fare.
Oltre a ciò, sul celibato dei preti, monsignor Wilmer ha detto "appassionato e felice di essere un religioso celibe” ma che nel contempo il celibato potrebbe essere vissuto brillantemente se non fosse obbligatorio e ha definito il teologo condannato dalla Chiesa e spretato per le sue tesi alquanto eterodosse Eugen Drevermann “un profeta del nostro tempo misconosciuto dalla Chiesa”.
Il sinodo in questione punta anche ad aprire alla benedizioni delle unioni tra persone dello stesso sesso in chiesa. 
Forse, quello che non riuscì a Federico di Danimarca nel tentativo di portare alla fine la Diocesi di Hildesheim, che allora era anche un principato, potrebbe riuscire ad Heiner Wilmer?
Penso che questa domanda sia d'obbligo. 



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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".