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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 28 maggio 2010

DUE PAROLE SULLE INTERCETTAZIONI

Cari amici ed amiche.


Vorrei dire due parole sulla questione delle intercettazioni.
Le intercettazioni sono utili alle indagini. Esse servono a ricostruire le eventuali situazioni illecite e a valutare i possibili reati.
Purtroppo, però, molto spesso vi sono situazioni di eccesso, per non dire di abuso.
E così, ad esempio, i testi con le parole delle persone intercettate vengono sbattute sulle prime pagine dei giornali, spesso ancora prima che inizi il processo in tribunale.
Inoltre, le persone coinvolte vengono a sapere di essere indagate ancora prima di ricevere l'avviso di garanzia.
Questo non va bene.
Infatti, così si fanno dei veri e propri "processi mediatici" contro le persone, ancora prima che inizino quelli in aula.
Anzi, molto spesso le persone vengono esposte ad un vero e proprio linciaggio mediatico e la loro vita è alla mercé del pubblico, in ogni suo aspetto.
Infatti, accanto alle eventuali situazioni illecite, molto spesso vengono esposte anche cose private, che esulano dalle indagini.
Ciò non è giusto!
Vi faccio un esempio. Io vengo indagato e parlo al telefono con un mio amico (o con un mio parente). Questi mi dice qualcosa in confidenza (ad esempio un suo disagio che non vuole dire a nessuno) e la telefonata viene intercettata ed il testo viene pubblicato sul giornale.
Immaginate cosa succederebbe su tutto ciò accadesse.
Quel mio amico ( o quel mio parente) si troverebbe con il suo problema esposto sul giornale e tutta la telefonata diventerebbe un "perverso intrattentimento" per il pubblico.
Sarebbe una situazione inaccettabile!
Bene fa il Governo a prendere dei provvedimenti.
Tra l'altro, voglio ricordare che in Gran Bretagna le intercettazioni vengono pubblicate a sentenza compiuta.
Riflettiamo.
Cordiali saluti.

4 commenti:

  1. Le intercettazioni vengono pubblicate dai giornali perché PUBBLICHE, di libero accesso delle parti che, spesso per ragioni inconfessabili, le passano alla cronaca. Abusi non di intercettazioni ma del loro utilizzo. Gli attuali scandali sono noti e perseguibili solo grazie alle intercettazioni.
    Alle "cricche" fa molto comodo la nuova legge che permetterà loro di ridere, di nuovo, sul prossimo terremoto. E' la loro privacy che vogliamo salvaguardare? Non commettevano reati, in quel momento ma...
    Cerchiamo di essere chiari ed onesti, per favore!

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  2. Qui nessuno vuole salvaguardare le "cricche" varie.
    Il problema è che oggi vi è un abuso delle intercettazioni.
    Si pubblica di tutto, anche ciò che non c'entra con le indagini.
    Questo non è da Paese civile.
    Inoltre, ho anche scritto che nel Regno Unito le intercettazioni vengono pubblicatea sentenza scritta.
    Allora, i britannici sono disonesti?
    Io non credo proprio.
    Cordiali saluti.

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  3. Il punto è: la Stampa è responsabile di quello che pubblica? Direi di si ma non per questo si eliminano o limitano le intercettazioni!
    Insisto: le telefonate scellerate sul terremoto, in sé irrilevanti penalmente, sono o non sono "interessanti" per la pubblica opinione, ancorché propedeutiche a possibili reati?
    I britannico sono onesti al punto che i politici si dimettono per un solo sospetto, come da noi che eleggiamo solo pregiudicati? Il sindaco di Afragola, senatore e affarista? Scaiola? Dell'Utri? Continuo?

    Contraccambio la cordialità.

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  4. Io potrei parlare di altri politici ma non lo faccio.
    Non mi piace fare della baruffa.
    E poi, il ministro Scajola si è dimesso senza nemmeno ESSERE INDAGATO!
    Le telefonate che non contengono nulla che riguardi le indagini non devono interessare alla pubblica opinione.
    Non devono essere pubblicate.
    Non è giusto che, per esempio, si mettano in circolazione le voci che riguardano ad esempio le frequentazioni che hanno le persone intercettate.
    Ovviamente, mi riferisco alle frequentazioni che non c'entrano con i procedimenti.
    E poi, i processi si fanno in aula e non in TV o in piazza.
    Cordialità.

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.