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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 9 maggio 2023

Le sfide di un re pieno di contraddizioni




Re Carlo III del Regno Unito è stato incoronato.
Quando penso a lui e ne vedo le immagini mi viene da pensare.
La monarchia del Regno Unito è figlia di una tradizione antica e lo stesso re è stato incoronato seguendo dei protocolli vecchi di secoli, pur con qualche variante.
Eppure, in questo monarca vi sono delle forti contraddizioni.
Per esempio, re Carlo III è divorziato e risposato con una donna che è anche lei divorziata.
Ricordo che il suo prozio, re Edoardo VIII, dovette abdicare per il suo matrimonio con una donna divorziata, nonostante la Chiesa anglicana si fosse staccata da Roma, nel 1534, proprio per la questione di un divorzio reale.
Già ciò fu una contraddizione di termini.
Per non avere ricevuto l'annullamento del primo matrimonio dal Papa, re Enrico VIII Tudor staccò da Roma la Chiesa inglese e ne assunse il controllo, dopo avere ottenuto il divorzio.
Quella stessa Chiesa anglicana, che ebbe un percorso indipendente da Roma per un divorzio, costrinse di fatto un re che si sposò con una divorziata.
Proprio per questo motivo, il re del Regno Unito è anche capo della Chiesa anglicana.
Anche la stessa Chiesa anglicana si è "secolarizzata" al suo interno.
Basti pensare alle ordinazioni di donne e omosessuali al sacerdozio e all'episcopato.
Questo spinge molti anglicani ad allontanarsi dalla loro Chiesa. Una parte di essi è passata all'ortodossia o al cattolicesimo.
Ricordiamo le Chiese ortodosse di rito occidentale e gli ordinariati personali della Chiesa cattolica.
Un esempio è l'Ordinariato Personale di Nostra Signora di Walsingham.
La secolarizzazione riguarda anche la stessa società inglese.
Stando agli ultimi censimenti, si sta vedendo nel Regno Unito una crescita dei non religiosi mentre le principali affiliazioni religiose vedono una perdita di fedeli, ad eccezione dell'Islam.
Un re che è capo di una Chiesa il cui numero di fedeli cala drasticamente.
Un sovrano come re Enrico VIII, la regina Elisabetta I o re Giacomo I aveva un peso maggiore di quello che avrà re Carlo III, proprio perché in quell'epoca la religione aveva un peso diverso.
La religione aveva un peso diverso anche durante il regno della regina Vittoria (1837-1901).
Nell'epoca vittoriana, l'ateismo era malvisto.
Oggi, l'ateismo ha piena cittadinanza nel Regno Unito e non solo.
Questo rende re Carlo III un uomo con varie contraddizioni e ciò renderà interessante il suo regno.
Certamente, il re sarà atteso da grandi sfide.
Per esempio, vi è un socialismo sempre più aggressivo che sta minacciando l'Occidente.
C'è anche il fondamentalismo islamico.
Il re è un simbolo ed è antitetico rispetto al socialismo e al fondamentalismo islamico.
Re Carlo III riuscirà a farsi garante dei valori occidentali o cederà il passo agli altri?
Inoltre, anche nello stesso Regno Unito ci sono spinte antimonarchiche.
Un uomo con così tante contraddizioni come re Carlo III riuscirà a difendere la monarchia di fronte a tali spinte?
Queste sono domande che tutti noi ci poniamo e (noi occidentali) dovremo sperare in delle risposte positive.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".