Su "Atlantico Quotidiano" vi è un articolo di Lorenzo Cianti che è intitolato "Anche la Spagna vira a destra: avviso di sfratto a Sánchez e segnale a Bruxelles".
Ne riporto questo stralcio:
"Dopo il successo di Kyriakos Mitsotakis in Grecia, anche la Spagna vira a destra: le elezioni nelle città e nelle comunidades autonome hanno sancito la vittoria del Partito Popolare (31,5 per cento, +8,8) e di Vox (7,2 per cento, +3,5), i due partiti all’opposizione del governo Sánchez".Il centrodestra avanza anche in Spagna.
Per il Partito Socialista si è trattato di una vera debacle.
Il centrodestra (con il Partito Popolare e Vox) ha vinto in varie regioni.
Il premier socialista Pedro Sanchez si è dimesso.
Le politiche woke del governo PSOE-Podemos non piacciono più agli spagnoli.
In questi anni, i socialisti hanno implementato in Spagna politiche ideologiche.
Basta pensare a come hanno trattato la famiglia.
I socialisti non cambiano mai.
Essi vogliono l'eguaglianza al ribasso.
Dunque, secondo la logica socialista, tutti debbono essere più poveri.
Gli Spagnoli sono stufi di ciò e hanno dato un segnale forte e chiaro.
I socialisti si facciano due.
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