Bersani: «Nel Paese clima pericoloso potrebbe bastare una scintilla» | |||||||||||||
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di Barbara Jerkov ROMA - Il vertice franco-tedesco è la principale novità politica delle ultime ore sul fronte crisi. C’è chi parla di montagna che ha partorito il topolino. Qual è il suo giudizio, onorevole Bersani?
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Giovedì 18 Agosto 2011 - 11:54
Cari amici ed amiche. Leggete questo articolo de "Il Messaggero" , in cui parla il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani. Ho ritenuto che questo articolo sia interessante e, pertanto, ho deciso di commentarlo. In questo articolo, Bersani ha affermato che nel Paese vi è un clima pericoloso che potrebbe bastare una scintilla e la situazione potrebbe sfociare in ribellismi. Al segretario del Partito Democratico, vorrei rispondere dicendo che proprio perché vi è un clima di grave incertezza bisogna moderare i toni. Anzi, la politica tutta ha il dovere di evitare certe situazioni. La politica, infatti, serve anche a questo, a garantire la civile convivenza tra i cittadini. Bisogna evitare, ad esempio, lo scontro tra lavoratori autonomi (imprenditori) ed i lavoratori dipendenti. Bisogna evitare anche lo scontro tra ricchi e poveri. Siamo tutti sulla stessa barca. Questo Paese ha bisogno di riforme, in tutti i settori, dall'architettura dello Stato al mercato del lavoro. Per troppi anni, vi fu immobilismo e non fu fatta nemmeno una riforma. Ciò avvenne perché si volle mantenere la pace con i sindacati e con altri settori della società che posero sempre dei veti. Pensiamo, ad esempio, al mercato del lavoro o anche alle riforme costituzionali, come il federalismo. Oggi stiamo pagando il prezzo di ciò. Fu un compromesso scellerato che fece danni nell'andare del tempo. Siamo molto indietro. Riguardo alle feste civili, va detta una cosa. Io penso che la vera unità di una nazione non si veda dalla partecipazione o meno alle feste civili ma dal concreto modo di stare nella nazione stessa, interessandosi di più alla politica e alla società in cui si vive. Io trovo che tengano unita la nazione certe cose di tutti i giorni, come il lavoro dell'operaio e dell'imprenditore, quello del medico che cura i malati, le opere di buoni politici o quello che fa un prete mentre celebra una Messa, fa opere di carità o dice anche solo una parola buona a chi ne ha bisogno. Per questo io trovo che sia ingiusto usare le feste civili ed il Tricolore come delle bandiere contro la parte politica avversa. Se si usano le feste civili ed il Tricolore come "bandiere di partito", il rischio è quello di creare divisioni e non di aggregare gli Italiani, cosa che una festa civile dovrebbe fare. Tutti noi, cittadini comuni e politici, dobbiamo avere toni più responsabili. Cordiali saluti. |
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 18 agosto 2011
POLITICA, SERVE RESPONSABILITA'!
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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