Cari amici ed amiche.
Un'amica su Facebook mi ha chiesto alcune cose riguardo alle mie idee politiche, il mio "bagaglio culturale" (uso le virgolette perché non ritengo di avere determinate capacità ma, per dirla come la disse Einstein, solo tanta curiosità e parecchia voglia di fare) e quant'altro.
Io voglio risponderle con questo articolo, così posso fare capire agli altri che fare determinate non è facile. Spero anche di potere dare qualche spunto a qualche giovane che pur avendo la volontà di cimentarsi in politica non riesce ad esprimersi.
Io ho sempre avuto una certa propensione a parlare di politica.
Mi ricordo, ad esempio, che quando andavo alle Scuole Superiori trattavo certi argomenti.
Un esempio che ricordo è quello dell'incrocio di Villa Garibaldi, una frazione del mio Comune, Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Quell'incrocio è molto pericoloso è sedici anni fa fu il teatro di un gravissimo incidente in cui fu coinvolto un mio caro amico. Io mi trovai lì e vidi la scena. Mi spaventai a tal punto che non mi avvicinai. Di sicuro, la mia coscienza ebbe modo di risentirne. Lì c'era un mio amico.
Però, la cosa mi indusse a dire determinate cose. Ad esempio, dissi che lì sarebbero serviti dei semafori. Mi ricordo l'ilarità di certi miei amici che mi chiedevano dove vivessi e mi dicevano che un semaforo a Villa Garibaldi non si può mettere. i fatti diedero loro torto. Infatti, quell'incrocio è oggi semaforizzato. Della serie, un bel tacere non fu mai scritto.
Io, comunque, parlavo spesso di politica. L'ambiente della mia scuola superiore, l'IPSS "Don Primo Mazzolari" di Mantova era ideale. Certo, lì era preponderante la sinistra. Mi ricordo ancora tutte le discussioni che avevo con il rappresentante di istituto, un tale Ghizzi Alessandro, un membro della sinistra giovanile. Non ce le mandavamo a dire, anche se a livello umano c'era rispetto e con rispetto ricordo quella persona, pur non condividendo (e non piacendomi) le sue idee. Mi ricordo che le assemblee d'istituto diventavano delle vere e proprie "tribune politiche" , in cui Ghizzi ed io rubavamo letteralmente la scena. Essendo una classe avanti rispetto a me, Ghizzi si diplomò prima e un po' mi dispiacque di non avere più un avversario simile. Umanamente, era una persona onesta. Politicamente, ce le davamo di santa ragione.
Io, comunque, sono sempre andato avanti con le mie idee di destra in contesto di sinistra, quindi a me sfavorevole. Verso il 2000, iniziai ad avere una militanza più attiva. Infatti, iniziai a partecipare alla propaganda per Alleanza Nazionale, qui a Roncoferraro. Nell'autunno del 2000 fui invitato ad una cena del circolo di Alleanza Nazionale di Roncoferraro, precisamente dal segretario locale, il professor Rodolfo Ferro.
In pratica, collaborai con il professor Rodolfo Ferro per la sua propaganda, alle elezioni provinciali del 2001, che, purtroppo, furono vinte dal centrosinistra, che aveva candidato il professor Maurizio Fontanili, primario dell'Ospedale "Carlo Poma" di Mantova.
Nel frattempo, mi avvicinai anche alla Lega Nord, partito che inizialmente guardai con diffidenza ma che poi ebbe la "svolta di Governo" ed assunse toni più consoni a quelli di un grande partito. Iniziai a sostenere le idee leghiste sul federalismo.
Ideologicamente, ero vicino ad Alleanza Nazionale ma nel 2007 aderii a Forza Italia, in seguito a certe prese di posizione di Gianfranco Fini. Tra l'altro, sono sempre stato un fan incallito del presidente Silvio Berlusconi.
Nel 2008, iniziai a fare politica attivamente ma non a Roncoferraro bensì in Uruguay, a Tacuarembò.
Mi ricordo che, sul sito dell'Associazione dei Mantovani nel mondo lessi, una lettera della signora Marta Rosa Martinez Ambrosini (segretaria del circolo italiano di Tacuarembò) con cui denunciò le carenze strutturali in cui versava la succitata comunità italiana. Io iniziai a fare una vera e propria campagna di sensibilizzazione. La questione degli italiani all'estero mi è sempre molto interessata.
Sempre nel 2008, fui rappresentante di lista del Popolo della Libertà, durante le elezioni politiche.
Controllai lo spoglio nel seggio n°2 di Governolo.
Dal 2008 al 2009, lavorai con il Popolo della Libertà, la Lega Nord, l'Unione di Centro e liste civiche per le elezioni comunali di Roncoferraro che avvennero nel 2009. Se pur non candidato, portai molti al centrodestra.
Purtroppo, queste finirono male e la sinistra vinse, nonostante il centrodestra avesse preso più voti alle elezioni europee.
La sconfitta fu causata da carenze strutturali nel centrodestra (e soprattutto nel PdL) roncoferrarese e mantovano.
I personalismi interni hanno fatto molto male al PdL roncoferrarese, che oggi versa in grave difficoltà.
Io, intanto, continuo ancora oggi a muovermi in quell'ambito. Dal 2009, dialogo con l'Associazione Civica Mantovana ma non aderisco ad essa.
Chi dice il contrario è smentito. Io ero, sono e sarà del centrodestra e in particolare del PdL. Lo dimostra anche la mia posizione sulla TAV. Leggete al'articolo intitolato "TAV-La risposta all'Associazione Civica Mantova...ed ai "grillini".
Quello con l'ACM è solo un normale dialogo tra forze che sono all'opposizione in Comune.
Certo, ciò è molto difficile, tenendo conto del fatto che il PdL roncoferrarese sia pressoché distrutto dalle liti interne. Io, resto dove sono e l'ho dimostrato con il mio sostegno all'onorevole Gianni Fava, alle ultime elezioni provinciali. Tra l'altro, ho fatto un po' da "pontiere" tra la il PdL e la Lega Nord, dialogando spesso e volentieri con l'amico Franco Carreri, segretario della Lega Nord di Roncoferraro, e collaborando con lui nei banchetti e nella propaganda. Carreri può confermare.
Certo, questo cammino è difficile. Se avessi voluto scegliere quello facile, avrei aderito alla sinistra, che nel Mantovano è più forte. Io, però, ho sempre agito secondo le mie idee che sono inequivocabilmente di destra.
Io sono di destra, una destra cattolica (mi piacciono molto alcuni scritti di Joseph De Maistre) che è occidentale, filo-americana ed anche filo-israeliana. Per me sono sacri valori come la famiglia e la vita.
Per certi versi, sento molto anche l'influenza di figure di Santi come San Luigi IX e San Tommaso Moro, due esempi di cattolicesimo impegnato in politica.
Ovviamente, non posso non parlare di re Carlo I Stuart, un grande Santo anglicano ed una delle prime vittime di certi processi chiamati "rivoluzioni" . Voglio citare una frase di Giovanni Cantoni (che è stata riportata su Facebook dall'amico Filippo Giorgianni, che ringrazio) che dice:
"Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!"
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ma come può un convinto berlusconiamo sostenere berlusconi e allo stesso tempo i valori della famiglia? ha figli fatti con due mogli diverse... organizzava festini in cui la mercansia principale era il corpo della donna... come può un uomo cosi essere un sostenitore dei valori della famiglia?? ricrediti caro fucilone.... perchè quello che pensi e quello che scrivi sono uno la contraddizione dell'altro!
RispondiEliminaDall'altra parte (nel centrosinistra) vi sono i sostenitori del Gay Pride, del matrimonio gay, delle adozioni per single e gay, del divorzio facile, dell'aborto, dell'eutanasia e delle sperimentazioni selvagge sugli embrioni.
RispondiEliminaUn cattolico che sostiene queste teorie non è in contraddizione?
A mio modesto parere, è in grande contraddizione!
Inoltre, sui "festini di Arcore" è stato detto e scritto di tutto.
E' più il gossip che la notizia vera.
Inoltre, ogni uomo può fare quello che vuole, nel suo privato, a meno che non danneggi il suo prossimo o la sua comunità.
In fine, non ci si può ergere a moralizzatori sugli altri.
Il Vangelo stesso lo dice.
Marco chi è senza peccato scagli la prima pietra. E poi come giustamente sottolinea anche Antonio la sinistra è 100 volte peggio. C'è più contraddizione in un cattolico di sinistra che in un cattolico di destra.
RispondiEliminaNota davvero interessante Antonio!
Ti ringrazio, Francesca!
RispondiEliminaPrego! :-D
RispondiElimina