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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 17 agosto 2011

IO, LA POLITICA E LA FEDE

Cari amici ed amiche.

Un'amica su Facebook mi ha chiesto alcune cose riguardo alle mie idee politiche, il mio "bagaglio culturale" (uso le virgolette perché non ritengo di avere determinate capacità ma, per dirla come la disse Einstein, solo tanta curiosità e parecchia voglia di fare) e quant'altro.
Io voglio risponderle con questo articolo, così posso fare capire agli altri che fare determinate non è facile. Spero anche di potere dare qualche spunto a qualche giovane che pur avendo la volontà di cimentarsi in politica non riesce ad esprimersi.
Io ho sempre avuto una certa propensione a parlare di politica.
Mi ricordo, ad esempio, che quando andavo alle Scuole Superiori trattavo certi argomenti.
Un esempio che ricordo è quello dell'incrocio di Villa Garibaldi, una frazione del mio Comune, Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Quell'incrocio è molto pericoloso è sedici anni fa fu il teatro di un gravissimo incidente in cui fu coinvolto un mio caro amico. Io mi trovai lì e vidi la scena. Mi spaventai a tal punto che non mi avvicinai. Di sicuro, la mia coscienza ebbe modo di risentirne. Lì c'era un mio amico.
Però, la cosa mi indusse a dire determinate cose. Ad esempio, dissi che lì sarebbero serviti dei semafori. Mi ricordo l'ilarità di certi miei amici che mi chiedevano dove vivessi e mi dicevano che un semaforo a Villa Garibaldi non si può mettere. i fatti diedero loro torto. Infatti, quell'incrocio è oggi semaforizzato. Della serie, un bel tacere non fu mai scritto.
Io, comunque, parlavo spesso di politica. L'ambiente della mia scuola superiore, l'IPSS "Don Primo Mazzolari" di Mantova era ideale. Certo, lì era preponderante la sinistra. Mi ricordo ancora tutte le discussioni che avevo con il rappresentante di istituto, un tale Ghizzi Alessandro, un membro della sinistra giovanile. Non ce le mandavamo a dire, anche se a livello umano c'era rispetto e con rispetto ricordo quella persona, pur non condividendo (e non piacendomi) le sue idee. Mi ricordo che le assemblee d'istituto diventavano delle vere e proprie "tribune politiche" , in cui Ghizzi ed io rubavamo letteralmente la scena. Essendo una classe avanti rispetto a me, Ghizzi si diplomò prima e un po' mi dispiacque di non avere più un avversario simile. Umanamente, era una persona onesta. Politicamente, ce le davamo di santa ragione.
Io, comunque, sono sempre andato avanti con le mie idee di destra in contesto di sinistra, quindi a me sfavorevole. Verso il 2000, iniziai ad avere una militanza più attiva. Infatti, iniziai a partecipare alla propaganda per Alleanza Nazionale, qui a Roncoferraro. Nell'autunno del 2000 fui invitato ad una cena del circolo di Alleanza Nazionale di Roncoferraro, precisamente dal segretario locale, il professor Rodolfo Ferro.
In pratica, collaborai con il professor Rodolfo Ferro per la sua propaganda, alle elezioni provinciali del 2001, che, purtroppo, furono vinte dal centrosinistra, che aveva candidato il professor Maurizio Fontanili, primario dell'Ospedale "Carlo Poma" di Mantova.
Nel frattempo, mi avvicinai anche alla Lega Nord, partito che inizialmente guardai con diffidenza ma che poi ebbe la "svolta di Governo" ed assunse toni più consoni a quelli di un grande partito. Iniziai a sostenere le idee leghiste sul federalismo.
Ideologicamente, ero vicino ad Alleanza Nazionale ma nel 2007 aderii a Forza Italia, in seguito a certe prese di posizione di Gianfranco Fini. Tra l'altro, sono sempre stato un fan incallito del presidente Silvio Berlusconi.
Nel 2008, iniziai a fare politica attivamente ma non a Roncoferraro bensì in Uruguay, a Tacuarembò.
Mi ricordo che, sul sito dell'Associazione dei Mantovani nel mondo lessi, una lettera della signora Marta Rosa Martinez Ambrosini (segretaria del circolo italiano di Tacuarembò) con cui denunciò le carenze strutturali in cui versava la succitata comunità italiana. Io iniziai a fare una vera e propria campagna di sensibilizzazione. La questione degli italiani all'estero mi è sempre molto interessata.
Sempre nel 2008, fui rappresentante di lista del Popolo della Libertà, durante le elezioni politiche.
Controllai lo spoglio nel seggio n°2 di Governolo.
Dal 2008 al 2009, lavorai con il Popolo della Libertà, la Lega Nord, l'Unione di Centro e liste civiche per le elezioni comunali di Roncoferraro che avvennero nel 2009. Se pur non candidato, portai molti al centrodestra.
Purtroppo, queste finirono male e la sinistra vinse, nonostante il centrodestra avesse preso più voti alle elezioni europee.
La sconfitta fu causata da carenze strutturali nel centrodestra (e soprattutto nel PdL) roncoferrarese e mantovano.
I personalismi interni hanno fatto molto male al PdL roncoferrarese, che oggi versa in grave difficoltà.
Io, intanto, continuo ancora oggi a muovermi in quell'ambito. Dal 2009, dialogo con l'Associazione Civica Mantovana ma non aderisco ad essa.
Chi dice il contrario è smentito.
Io ero, sono e sarà del centrodestra e in particolare del PdL. Lo dimostra anche la mia posizione sulla TAV. Leggete al'articolo intitolato "TAV-La risposta all'Associazione Civica Mantova...ed ai "grillini".
Quello con l'ACM è solo un normale dialogo tra forze che sono all'opposizione in Comune.
Certo, ciò è molto difficile, tenendo conto del fatto che il PdL roncoferrarese sia pressoché distrutto dalle liti interne. Io, resto dove sono e l'ho dimostrato con il mio sostegno all'onorevole Gianni Fava, alle ultime elezioni provinciali. Tra l'altro, ho fatto un po' da "pontiere" tra la il PdL e la Lega Nord, dialogando spesso e volentieri con l'amico Franco Carreri, segretario della Lega Nord di Roncoferraro, e collaborando con lui nei banchetti e nella propaganda. Carreri può confermare.
Certo, questo cammino è difficile. Se avessi voluto scegliere quello facile, avrei aderito alla sinistra, che nel Mantovano è più forte. Io, però, ho sempre agito secondo le mie idee che sono inequivocabilmente di destra.
Io sono di destra, una destra cattolica (mi piacciono molto alcuni scritti di Joseph De Maistre) che è occidentale, filo-americana ed anche filo-israeliana. Per me sono sacri valori come la famiglia e la vita.
Per certi versi, sento molto anche l'influenza di figure di Santi come San Luigi IX e San Tommaso Moro, due esempi di cattolicesimo impegnato in politica.
Ovviamente, non posso non parlare di re Carlo I Stuart, un grande Santo anglicano ed una delle prime vittime di certi processi chiamati "rivoluzioni" . Voglio citare una frase di Giovanni Cantoni (che è stata riportata su Facebook dall'amico Filippo Giorgianni, che ringrazio) che dice:
"Rivoluzione fa rima con corruzione.".
Infatti, per me le rivoluzioni ed i movimenti di popolo non sempre portano il miglioramento.
Pensiamo alla Rivoluzione inglese, che nel 1649 portò a morte re Carlo I ed istituì la dittatura di Oliver Cromwell, o a quella francese del 1789, che provocò morte e corruzione. Io preferisco le riforme.
Mi piace molto anche la figura di Papa Giovanni Paolo II e proprio una sua frase che ho eretto a mio motto e che recita:
"
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!"
Ora, voglio raccontarvi un fatto.
Nel 2002 ero andato in Sicilia e, tornando a casa, sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, mi capitò di vedere una cosa che mi fa ancora riflettere.
Da una galleria, che si trova a Cosenza ed il cui nome, per uno scherzo del destino, era tutto un programma, "Moio", sgocciolava dell'acqua.
Io mi interessai, tanto per sapere qualcosa in più. Infatti, mi piacciono le scienze della Terra.
In pratica, senza rendermene conto, venni a conoscenza dell'instabilità del suolo di quella zona.
Purtroppo, nel gennaio 2009, ci fu una tragedia causata da una frana, proprio in un punto non molto lontano, ad Altilia-Grimaldi.
Forse, se avessi scritto un po' di più riguardo prima che ciò accadesse, non so se sarei stato ascoltato ma almeno avrei fatto conoscere alla gente la situazione.
Invece, mi toccò scrivere un articolo su questa tragedia, articolo che può essere letto su "Italia chiama Italia", e che intitolato "Frana A3, una tragedia annunciata".
Qui, mi viene in mente un pezzo della lettera di Giacomo (capitolo 4, versetto 17) che dice:
"Chi sa compiere, dunque, il bene e non lo compie, costui è in peccato.".
Certo, non potevo sapere che ci sarebbe stata una frana in quel momento e in quel luogo ma avrei potuto dire di più a livello di internet. Forse, avrò avuto paura di prendermi una denuncia per procurato allarme o sarò stato superficiale ma forse avrei potuto dire di più. Scrivevo già su "Italia chiama Italia" un giornale letto da molti. Durante il viaggio di ritorno dalle attuale vacanze in Sicilia, avevo parlato con mio zio di questo fatto. Mio zio mi aveva risposto che dovrei essere più laico. Per me, essere laico, vuole dire anche contemplare il pensiero religioso. Il termine "laicità" deriva da "laos" ossia "popolo" ed il popolo ha anche l'aspetto religioso. Inoltre, il Cristianesimo contempla la laicità Gesù stesso era laico.
Spero di avere dato qualche idea a qualche giovane che vuole entrare in politica.
Non è un cammino facile ma bisogna pur provare. E' sempre meglio avere il rimorso di avere tentato e di avere fallito che non il rimpianto di non averci nemmeno provato.
Anche la mia iscrizione a Facebook è funzionale a ciò. Magari, vedendomi così impegnato, qualche azienda potrebbe essere invogliata ad assumermi per un nuovo lavoro. Io mi sono sempre impegnato e sempre mi impegnerò in tutto.
Cordiali saluti.








5 commenti:

  1. Ma come può un convinto berlusconiamo sostenere berlusconi e allo stesso tempo i valori della famiglia? ha figli fatti con due mogli diverse... organizzava festini in cui la mercansia principale era il corpo della donna... come può un uomo cosi essere un sostenitore dei valori della famiglia?? ricrediti caro fucilone.... perchè quello che pensi e quello che scrivi sono uno la contraddizione dell'altro!

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  2. Dall'altra parte (nel centrosinistra) vi sono i sostenitori del Gay Pride, del matrimonio gay, delle adozioni per single e gay, del divorzio facile, dell'aborto, dell'eutanasia e delle sperimentazioni selvagge sugli embrioni.
    Un cattolico che sostiene queste teorie non è in contraddizione?
    A mio modesto parere, è in grande contraddizione!
    Inoltre, sui "festini di Arcore" è stato detto e scritto di tutto.
    E' più il gossip che la notizia vera.
    Inoltre, ogni uomo può fare quello che vuole, nel suo privato, a meno che non danneggi il suo prossimo o la sua comunità.
    In fine, non ci si può ergere a moralizzatori sugli altri.
    Il Vangelo stesso lo dice.

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  3. Marco chi è senza peccato scagli la prima pietra. E poi come giustamente sottolinea anche Antonio la sinistra è 100 volte peggio. C'è più contraddizione in un cattolico di sinistra che in un cattolico di destra.

    Nota davvero interessante Antonio!

    RispondiElimina

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