Leggete l'articolo intitolato "Un atteggiamento poco responsabile!", seguendo il link http://italiaemondo.blogspot.com/2010/12/un-atteggiamento-poco-responsabile.html.
Non avendo sortito l'effetto desiderato, ossia la caduta del Governo (con la mozione di sfiducia del 14 dicembre) Unione di Centro, Futuro e Libertà per l'Italia, Liberaldemocratici, Alleanza per l'Italia e Movimento per l'Autonomia hanno formato il "Terzo Polo".
Io penso che questo "Terzo Polo", detto "Polo della Nazione", sia un progetto inconsistente e fallace!
E' solo un progetto che rischia di creare della confusione.
Guarda caso, l'idea di coloro che stanno nel "Polo della Nazione" è quella di modificare la legge elettorale, togliendo il "premio di maggioranza".
Se, Dio non voglia, una cosa simile dovesse andare in porto, ci sarebbero dei seri problemi.
Ad esempio, potrebbe verificarsi una situazione in cui, dopo le elezioni, non vi sia una maggioranza in Parlamento.
Potrebbe succedere che questo "Polo della Nazione" diventi decisivo, aggregandosi al centro destra o al centro sinistra.
Questo toglierebbe al popolo la possibilità di scegliersi il proprio Governo.
Infatti, la maggioranza di governo non sarebbe più la compagine scelta dal popolo ma sarebbe una coalizione creata in Parlamento.
In pratica, si tornerebbe alla I Repubblica.
I Governi sarebbero più deboli e ricattabili da pezzi delle maggioranze che verrebbero fatte in Parlamento, unendo forze politiche che non avrebbero nemmeno il progetto politico in comune.
Provate a leggere la storia della I Repubblica e noterete che tanti Governi non durarono a lungo.
Sarebbe un grave danno per la democrazia.
Altro che novita, il "Polo della Nazione" è solo un progetto di quella vecchia politica che i cittadini non vogliono.
Tra l'altro, anche i vescovi (tramite il quotidiano "L'Avvenire") hanno espresso delle perplessità riguardo questo "Terzo Polo".
E' un progetto che potrebbe fare solo della confusione.
Cordiali saluti.
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