Cari amici ed amiche.
Io trovo davvero ipocrite ed anche gravi certe affermazioni che parlano di compravendita di voti per fare avere la fiducia al Governo.
Io mi ricordo che nel 1998 cadde il Governo Prodi, dalla cui maggioranza si sfilò Rifondazione Comunista, e venne incaricato come premier Massimo D'Alema che formò il nuovo Governo con una maggioranza diversa da quella eletta nel 1996, in quanto vi entrò un pezzo del centro destra, l'Unione Democratica della Repubblica, che era formata da deputati e senatori eletti in .
In quell'occasione, nessuno parlò di "compravendita di voti e di parlamentari".
Nel febbraio 2007, il Governo Prodi II andò in crisi ma ebbe un nuovo incarico dal Presidente della Repubblica riebbe la fiducia in Parlamento perché il senatore Marco Follini, eletto nel centro destra, passò al centro sinistra.
In quell'occasione, nessuno parlò di "compravendita di voti e di parlamentari".
Adesso, il centro sinistra si straccia le vesti e grida allo scandalo.
Vorrei ricordare a qualcuno che molti di quei deputati che stanno avendo un ripensamento e che sembrano propensi a votare la fiducia al Governo erano stati eletti nel centro destra.
Prendiamo, ad esempio, l'onorevoli Giuseppe Angeli, il deputato che fu eletto nel Popolo della Libertà, che era passato a Futuro e Libertà per l'Italia e che oggi è tornato nel PdL.
Angeli era stato eletto nel centro destra.
La maggior parte di questi deputati incerti fu eletta nel centro destra.
Pensiamo al partito "Noi Sud".
Questo partito era nato da una scissione avvenuta Movimento per l'Autonomia (MpA), partito che fu eletto nel centro destra e che oggi si è messo contro il Governo, alleandosi con Fini, Casini e Rutelli.
Il partito "Noi Sud" è rimasto fedele al centro destra.
Coloro che sono in errore sono i "finiani", quelli di Futuro e Libertà per l'Italia, che erano stati eletti nel Popolo della Libertà e che, per ragioni di personalismo, hanno lasciato il centro destra.
Cordiali saluti.
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