Se, con la votazione del 14 dicembre, il Governo non dovesse avere la fiducia l'unica soluzione possibile sarebbe rappresentata dalle elezioni.
Questo è anche il pensiero del Popolo della Libertà e della Lega Nord, che hanno dimostrato di avere le idee chiare.
Non si può dire lo stesso degli altri, i "finiani" e le opposizioni.
Ecco le proposte in caso di crisi:
- Il Partito Democratico non vuole che vi sia un Governo di centro destra ma vuole un Governo tecnico.
- L'Unione di Centro è disponibile a fare parte di un Governo di centro destra ma senza il presidente Berlusconi.
- L'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro è per le elezioni subito o per un Governo di transizione
- L'Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli è favorevole ad un Governo di "larghe intese", senza Lega Nord ed Italia dei Valori.
- Futuro e Libertà per l'Italia non ha una posizione chiara. Una parte, infatti, è favorevole ad un nuovo Governo di centro destra senza il presidente Berlusconi mentre l'altra è disponibile ad un "Governo Berlusconi-bis" , con una maggioranza allargata ad UdC ed altri partiti di centro.
Ecco le proposte di quelli che non vogliono le elezioni. Essi sono cementati solo dall'ostilità verso il presidente Berlusconi. Purtroppo, viste le premesse, si rischia l'instabilità. Se questo Governo dovesse andare in crisi, l'unica cosa sensata sarebbe l'idea di andare a votare.
Cordiali saluti.
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