Cari amici ed amche.
Si sta per chiudere un anno molto complesso e se ne sta per aprire un altro.
E' stato un anno complesso per tutti e per molti aspetti.
E' stato l'anno della crisi economica, che certamente ha fatto danni e di cui noi tutti sappiamo.
Questa crisi (iniziata nel 2008) ha causato perdite di posti di lavoro ed un impoverimento generale.
Noi dovremo trarre una lezione da tutto ciò, per non commettere più certi errori e ripartire.
La parola d'ordine è "ripartire"!
Sarà dura ma credo che ci siano le energie per fare ciò.
Mi viene in mente quello che successe nel XIV secolo.
Ci furono una crisi gravissima ed una pestilenza che uccise più di mezza Europa.
Andarono in crisi l'Impero ed il Papato, i "due Soli" del Medio Evo.
Però, si ripartì e molte famiglie furono più ricche.
Ci fu il Rinascimento.
E' stato l'anno dello scandalo della pedofilia dei sacerdoti nella Chiesa cattolica.
Su questo tema, vorrei dire due cose.
In realtà, i preti pedofili sono una minoranza!
La maggioranza dei sacerdoti è rappresentatata da persone sante, devote e pie che tanto bene fanno alle comunità di cui sono pastori.
Inoltre, la maggioranza degli stupri e di episodi di pedofilia avvengono in famiglia.
Sono le statistiche a dire ciò.
E' evidente, che lo scandalo della pedofilia dei sacerdoti sia stato inflazionato da alcuni mass media e da alcune figure politiche, per riaccendere certi livori anticlericali.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha preso delle misure molto dure contro questo fenomeno.
E' stato anche l'anno macchiato di sangue per i nostri soldati in missione in Afghanistan.
Nel marzo di quest'anno morirono due soldati ed altri quattro ne caddero in ottobre.
Essi morirono da veri servitori dello Stato.
Purtroppo, è stato anche l'anno terribile per molti cristiani nel mondo.
Ad oggi, la religione cristiana è la più perseguitata.
Ultimi, in ordine di tempo, sono stati i sei cristiani uccisi in Nigeria durante la Messa di Natale.
Forse, prima di parlare male del Cristianesimo, qualcuno farebbe meglio a riflettere.
Riguardo lo sport, non si può non parlare dei successi dell'Inter in Campionato, in Coppa Italia, in Champions League, in Supercoppa italiana e nel Mondiale per Clubs.
Da tifoso del Milan, mi fa male doverlo dire ma devo ammettere che l'Inter ha meritato di vincere.
Inoltre, non si può non parlare del fallimento della nostra Nazionale ai Mondiali di calcio in Sudafrica.
Riguardo la politica, è stato l'anno della rottura tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.
Nonostante il centro destra continuasse a vincere le tornate elettorali ed il Governo stesse operando bene, Fini iniziò a prendere le distanze del presidente Berlusconi e alla fine ruppe con il Popolo della Libertà e fondò un suo partito, Futuro e Libertà per l'Italia.
Tentò di fare cadere il Governo, con una mozione di sfiducia che fu votata il 14 dicembre scorso, ma non vi riuscì!
Alcuni suoi deputati (che tra l'altro furono eletti nel Popolo della Libertà) ebbero il senso di responsabilità di non fare cadere un Governo democraticamente eletto ed evitarono scenari preoccupanti come la speculazione finanziaria e la nascita di un Governo retto da una maggioranza diversa da quella eletta nel 2008.
Intanto, il Governo opera a pieno ritmo.
Ha fatto riforme importanti come il federalismo fiscale e la riforma dell'università che finalmente metterà al centro i principi di meritocrazia ed il giovane che avrà una maggiore voce riguardo la qualità dell'insegnamento.
Riguardo me, devo dire che è stato un complesso.
E' stato un anno complesso anche per me.
Di sicuro, anche l'anno verrà, salvo imprevisti, continuerò con le attività su questo blog e continuerò a scrivere su "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/.
Certo, se (come spero vivamente) dovessi trovarmi un lavoro, dovrò ridurre l'attività ma nei ritagli di tempo non esiterò a portare avanti la stessa.
Ho ancora tante cose di cui parlare ed aspiro a fare politica.
E' un mio sogno.
C'è chi vuole contribuire per il bene di tutti facendo il volontariato. C'è chi vuole dare lo stesso contributo facendosi sacerdote. C'è chi contribuisce al bene di tutti mettendo in campo le proprie risorse e costruendo un'impresa, quindi un'attività che dà lavoro.
Io voglio contribuire al bene di tutti facendo politica.
Certo, non voglio fare politica strillando a destra e a manca per avere un po' di visibilità.
Questa è una cosa che non mi piace! La faccia qualcun'altro!
Io voglio fare politica portando idee, progetti e valori.
A me piace il confronto, ovviamente civile, soprattutto con i giovani, che mi sembrano i più distanti dalla politica e quelli che da essa esigono risposte.
Voglio fare capire loro che la politica non è solo male e corruzione (cosa che qualcuno in cerca di visibilità vuole fare credere) ma che è anche valore e servizio verso la propria comunità.
Incominciai a fare realmente politica con il tema degli italiani nel mondo.
Potete leggere, su qualsiasi motore di ricerca, quello che scrissi, in particolare, sulla questione degli italiani di Tacuarembò, Uruguay.
Volli rendermi utile per il bene del prossimo.
Certo, politicamente, mi riconosco nel centro destra e, in particolare, nel Popolo della Libertà e in quell'ambito porterò le mie idee ed i miei valori che ad esso sono conformi.
Termino augurando a tutti un felice e prospero anno nuovo.
Cordiali saluti.